Biciclette rubate, cercate la vostra

Presto un’asta

LO SCRIGNO  In un deposito del Comune vengono portate le bici rubate e ritrovate da privati e forze dell’ordine. Il ‘trovatore’ per eccellenza è il capitato della municipale Roberto Premilcuore

LO SCRIGNO In un deposito del Comune vengono portate le bici rubate e ritrovate da privati e forze dell’ordine. Il ‘trovatore’ per eccellenza è il capitato della municipale Roberto Premilcuore

Pesaro, 28 marzo 2017 - Più di 50 biciclette sono accatastate in un magazzino di Villa Fastiggi. Sono tutte in buono stato, e pronte per essere usate. Hanno un solo difetto: risultano rubate e non si sa chi siano i proprietari. Per questo, il comune di Pesaro intende dare una proprietà a queste bici. Ma non vuole farlo a caso. Chi lamenta il furto della sua bicicletta deve avere la denuncia in mano per poterla ritirare dal magazzino oppure la denuncia può farla anche successivamente ma prima deve fornire ai vigili urbani delle caratteristiche della bici rubata affinché la possa ritirare quale proprietario.

Ma il problema è un altro: cosa farne di tutte quelle biciclette che nessuno reclama? Il Comune non ha mai fatto aste fino ad ora ma nemmeno può lasciare accatastate le biciclette in quel magazzino sine die. In altre parole, non c’è una procedura standard per smaltire le biciclette rubate mentre quelle che vengono quotidianamente rubate spariscono dalla circolazione in pochi minuti. 

Dice il capitano Premilcuore: «A volte succede che si decida di regalarle a delle associazioni di volontariato oppure si consegnano dopo un anno di deposito a chi ha segnalato la bici». Ma dice l’assessore Delle Noci: «Visto il numero elevato di bici nel deposito andremo quasi sicuramente ad organizzare quanto prima un’asta pubblica».

ro.da.