Urbino, il bimbo nato morto resta all’obitorio

I genitori non hanno i soldi per il funerale e il Comune non pagherà

Urbino, bimbo nato morto resta in obitorio (foto d'archivio Cusa)

Urbino, bimbo nato morto resta in obitorio (foto d'archivio Cusa)

Montelabbate (Pesaro Urbino), 30 novembre 2016 - Julian giace nella camera mortuaria di Urbino e non si sa se potrà avere un funerale: il bimbo morto nella pancia della mamma, all’ottavo mese di gravidanza, dopo che i genitori si erano rivolti agli ospedali di Rimini e Pesaro, non può essere seppellito perché la famiglia non ha risorse per farlo.

Un epilogo che aggiunge strazio ad una vicenda già dolorosa: domenica mattina, Caterina, una mamma residente a Montelabbate di 28 anni, è arrivata alle 6 all’ospedale di Urbino con il suo bimbo già morto in grembo; con il marito, alle 4, si era recata al Pronto Soccorso di Pesaro prima di spazientirsi per l’attesa e andare a Urbino; il giovedì precedente, era andata all’ospedale di Rimini, già percependo delle contrazioni e la sensazione che il bimbo, di 4,6 chilogrammi alla 36° settimana, volesse nascere, ma era stata rimandata a casa.

«Per tutto quello che è successo e per la morte del piccolo, abbiamo già contattato un avvocato e sporgeremo denuncia – racconta un parente della donna, che sarà dimessa oggi dal reparto di Ginecologia di Urbino –, ma adesso si aggiunge questa vergogna: i genitori hanno speso tutto quello che avevano per il bimbo che doveva nascere e adesso non hanno i soldi per il funerale. Abbiamo chiesto aiuto alle associazioni, agli assistenti sociali, ma non si può fare nulla. Julian (così è stato chiamato) resta nella camera mortuaria. Ci siamo rivolti al comune di Montelabbate per un aiuto e ci hanno risposto no».

Il sindaco Cinzia Ferri, ha spiegato di non poter creare precedenti: «Io devo trattare tutti i cittadini allo stesso modo – si difende il sindaco -: alcune persone hanno parlato con il mio vice e hanno chiesto un aiuto. Abbiamo risposto che l’amministrazionee non ha mai pagato, neppure la precedente, il funerale per i cittadini: ci sono stati casi prima che arrivassi io di richieste ma non sono state accolte perché non si poteva creare un precedente in quanto poi il Comune non avrebbe le disponibilità economiche per affrontare i costi nel caso si ripetesse la situazione. Io devo agire in modo uguale per tutti».