Pesaro, blitz anti-droga al parco Miralfiore

L'operazione dei carabinieri: 60 grammi di marijuana nascosta in due palline da tennis, una 50ina di stranieri controllati, due moldavi segnalati alla Prefettura come assuntori

I carabinieri al parco Miralfiore (Fotoprint)

I carabinieri al parco Miralfiore (Fotoprint)

Pesaro, 21 settembre 2017 - Circa 60 grammi di marijuana nascosta in due palline da tennis, una 50ina di stranieri controllati, due moldavi segnalati alla Prefettura come assuntori. E' il bilancio del blitz dei carabinieri di ieri pomeriggio al Parco Miralfiore e a quello della Resistenza. Un'operazione, coordinata dal nuovo comandante della compagnia di Pesaro, il maggiore Patrizia Gentili, che ha visto coinvolti una ventina di uomini in borghese e in divisa e le unità cinofile.

E' grazie al fiuto dei due cani che è stato possibile ritrovare la droga nel corso del rastrellamento del parco. Droga nascosta in due palline da tennis o in involucri di cellophane che i pusher avevano occultato tra buche nella terra, tombini e tronchi d'albero. Il blitz, durato più di tre ore, è scattato alle 16 al Miralfiore ed è finito alle 19 al Parco della Resistenza.

Tutti gli immigrati controllati sono risultati essere richiedenti asilo in regola. Nessuno di loro è stato ritrovato in possesso di sostanze. Solo i due moldavi, uno studente delle superiori e un 30enne, avevano marijuana per un totale di 1 grammo. Entrambi hanno detto che era per uso personale. "Questa operazione – ha spiegato il maggiore Gentili – è stata fatta nell’ambito delle linee guida date dal comitato per l’ordine e la sicurezza contro il degrado urbano, la droga e per il controllo degli stranieri".