Pesaro, CasaPound e il libro di Claudio Palmulli. "Discriminato da Ricci"

Presentato all'hotel Baia Flaminia Resort "Il vento sulle braccia" del disabile romano, militante di CasaPound. Il sindaco aveva negato la sala

Claudio Palmulli presenta il suo libro: 'Il vento nelle braccia'

Claudio Palmulli presenta il suo libro: 'Il vento nelle braccia'

Pesaro, 16 dicembre 2017 - Ha incassato gli applausi della sala, questa sera, Claudio Palmulli, il maratoneta disabile romano, militante di CasaPound, a Pesaro nel pomeriggio per presentare il suo libro “Il vento sulle braccia”. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, avvenute in seguito alla decisione del sindaco Ricci di ritirare la concessione della sala comunale per anti fascismo, l’iniziativa si è svolta in un clima tranquillo. Alla presenza di circa 150 persone che, in pochi minuti, hanno riempito la sala dell’Hotel Baia Flaminia Resort. C'era un discreto dispiegamento di forze dell'ordine, visti i precedenti e anche le minacce di morte al sindaco sui social. Anche se tutto si è svolto in tranquillità. 

“Grazie a tutti per essere qui - il saluto di Palmulli al pubblico -, è stata una settimana impegnativa, mi sono ritrovato su tutti i giornali di Pesaro, senza essere mai stato in questa città. Questo perché un sindaco, che dice di amare tanto la democrazia, ha deciso di negarmi una sala perché sono un militante di CasaPound. Una brutta storia di discriminazione, sotto ogni punto di vista”.

Dure le parole del maratoneta nei confronti di Ricci: “Speravo che almeno, questa sera, potesse ritardare di dieci minuti la sua performance alla Pescheria e presentarsi qui - confida Palmulli -  ma non lo ha fatto. Pazienza. Io vado avanti lo stesso”. Poi è passato a raccontare il contenuto del suo libro, intervistato da Cristina Raimondi Cominesi, alla presenza del presidente provinciale di CasaPound Chrisitano Demontis. “La mia è una storia particolare - racconta, lui che è un grande amante dello sport -: in passato pesavo cento chili, poi un giorno, guardando in faccia la vita, ho capito che anche i disabili potevano partecipare alle maratone; così mi sono messo d’impegno, sono dimagrito fino a pesare 60kg ed ho iniziato a correre; prima a Roma, dove ho rischiato di cadere ben due volte a causa dei sanpietrini, ma ce l’ho fatta. Ora il mio sogno resta quello di gareggiare alla maratona di New York”.

“Volere è potere - conclude l’autore - La disabilità non è un ostacolo per nessuno. E quello che ho fatto fino ad ora lo dimostra”. Alla fine della presentazione, è stato proiettato il video in cui si vede Claudio correre alla maratona di Roma. Importante la presenza delle forze dell’ordine, per garantire che la manifestazione si svolgesse in piena sicurezza. A presidiare l’ingresso dell’hotel, una pattuglia di agenti di polizia. E all’esterno, quattro militari dell'Arma dei carabinieri.