Pesaro, multe ai ciclisti. I vigili cominciano a stangare

In bici sul marciapiede? 41 euro. Rossi ‘bruciati’ sui pedali: in quel caso sanzione di 162 euro

Pesaro, ciclisti e controlli (Fotoprint)

Pesaro, ciclisti e controlli (Fotoprint)

Pesaro, 28 giugno 2017 - Transitare in bici sui marciapiedi, rientra ormai nella routine di molti pesaresi. Da un lato perché così accorciano, dall’altro perché sono talmente abituati a farlo, che ormai gli viene naturale. Così, molti di loro, spesso non rendendosi conto di infrangere le regole, si sono beccati pure le multe. A spiegarlo, il comandante della polizia municipale di Pesaro, Gianni Galdenzi: «Dall’inizio della stagione abbiamo emesso diversi verbali, da 41€ l’uno, per i velocipedi che transitavano sui marciapiedi ed altri da 162€ l’uno per quei ciclisti che, al semaforo, passavano con il rosso». Una sanzione molto più elevata, dunque, per i velocipedi che non rispettano le regole del semaforo, perchè, in questo caso - spiega Galdenzi - «l’importo della sanzione è identico a quello che facciamo per le autovetture, non ci sono differenze».

Nessun piano particolare, invece, per contrastare i ciclisti contromano, ma «è evidente che se li vediamo trasgredire le norme del codice stradale - continua Galdenzi - li multiamo subito». Inoltre, sono stati intensi, nell’ultimo mese, in particolare dal 15 maggio al 15 giugno, anche i controlli della Municipale per verificare il rispetto, da parte degli automobilisti, dell’articolo 172 del nuovo codice della strada, sull’uso delle cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta per bambini. «In un mese di controlli mirati - spiega Galdenzi - abbiamo emesso 45 verbali in tutto per chi guidava senza cinture di sicurezza e senza i seggiolini per i bambini a bordo e 36 verbali per tutti quelli che abbiamo beccato con il telefonino in mano al volante».