Rumori alla porta di casa, sono due cinghiali

È successo a Casteldimezzo. Chiamati i carabinieri

La vignetta di John Betti

La vignetta di John Betti

Casteldimezzo (Pesaro Urbino), 12 gennaio 2017 - Provate a immaginarvi a letto, nel primo sonno. Improvvisamente vi svegliate per dei rumori. Stranissimi rumori, mai sentiti prima. Cercate di affinare l’orecchio, andate a luci spente verso la finestra, scostate impercettibilmente la tenda e scrutate fuori. Niente. Eppure quel rumore quasi intermittente di qualcuno che cerca, continua imperterrito. Aggiungete che vivete in campagna in un appartamento attiguo ad un altro dove i proprietari ci vengono poco. Vi sentite di urlare «allarme i ladri». Non dite nulla perché siete soli. Allora prendete il telefono, fate il 112 e dite sussurrando: «Ci sono i ladri in casa mia o in quella accanto. Venite, fate presto, abito a Casteldimezzo, in via delle Rive». Poi tacete, vi chiudete dentro la camera girando la chiave nella porta, trattenete il fiato a più non posso, non riuscite a connettere se il pericolo è imminente oppure avete ancora qualche possibilità di salvezza per sfuggire alle grinfie dei malviventi. Finalmente, dopo qualche minuto, arriva la pattuglia dei carabinieri. Allora uscite, dite «ci sono i ladri ci sono i ladri».

I militari perlustrano la casa e non c’è nulla, vanno verso quella attigua e a quel punto si accorgono di qualcuno. O meglio: di qualcosa di strano. Cinghiali. Due esemplari di ungulati di circa un quintale e n altro più piccolo si aggiravano alla porta della casa del vicino per cercare di entrare o comunque per trovare qualcosa da mangiare. Forse avevano sentito l’odore del cibo o forse erano capitati lì attratti da altri animali che nel frattempo vi erano passati poco prima. Fatto sta che i carabinieri si sono trovati a tu per tu con due cinghiali all’uscio di una casa di Casteldimezzo. Non c’erano domande da fare, ma solo decidere se ammazzarli oppure no. E’ stata scelta la seconda strada. Nessuno sparo. I due cinghiali hanno capito da soli di aver sbagliato terreno e si sono dileguati prontamente nella boscaglia vicina.

Da un ulteriore controllo non è risultato mancare nulla né sembra esser stato danneggiato qualcosa da due animali. Per la signora che ha dato l’allarme pensando ai ladri, non è chiaro se abbia tirato un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo dei ladri oppure si sia ulteriormente preoccupata per la visita non richiesta dei due corpulenti ungulati. I quali, visto che hanno trovato la strada, potrebbero tornare a far visita a quella casa alla ricerca di cibo. Che, stando al loro fiuto, ci dev’essere di sicuro.

ro.da.