Urbino, Lavagine trionfa alla Festa dell'Aquilone / FOTO

Grande gioia tra le contrade e le solite contestazioni alla giuria

La contrada Lavagine solleva la coppa dei campioni assoluti al cielo (foto Nigrisoli)

La contrada Lavagine solleva la coppa dei campioni assoluti al cielo (foto Nigrisoli)

Urbino, 4 settembre 2017 - Urbino si tinge di Verde con la vittoria della contrada Lavagine alla sessantaduesima edizione della Festa dell'aquilone. La gara finale, inaugurata sui monti delle Cesane dall'assessore Vittorio Sgarbi con il decano degli aquilonisti, Sirto Sorini, ogni anno unisce urbinati di tutte le età. Ieri la festa si è conclusa lungo il portico di corso Garibaldi, con la tradizionale cena delle contrade. A seguire, nel piazzale semicircolare di fronte al teatro Sanzio, si è svolta la premiazione della festa.

Prima della consegna delle coppe, l'organizzazione ha voluto proiettare il video parodia della canzone di Fabio Rovazzi "Volare", realizzato dai ragazzi della Piantata, che sono anche stati premiati per l'impegno. Durante la premiazione non sono mancate le polemiche nei confronti delle decisioni della giuria, soprattutto durante l'assegnazione alla contrada Valbona del premio per l'aquilone tridimensionale più bello. Per calmare gli animi del pubblico sono dovuti intervenire direttamente con il microfono gli organizzatori dell'evento. Come si vede dalla fotogallery riportata qui sotto, la cena è stata partecipatissima.

La cena delle contrade in Via Corso Garibaldi (foto Nigrisoli)

Tra i riconoscimenti, il miglior giovane aquilonista: ex aequo tra Hong Kong e Lavagine; il Trofeo Pascoli per ragazzi al Duomo, il tridimensionale più bello "Nel blu dipinto di blu" di Valbona, l’Artistico a "L’Alieno" del Monte, il Tecnico a Valbona, il più grande al "Guiness" della Piantata. La gara del volo notturno di giovedì sera aveva visto trionfare Lavagine mentre l’Aquilone d’Oro va a Valbona. Infine la contrada più organizzata è stata giudicata quella di San Bernardino, a consolazione per un secondo posto che vuol dire ancora una volta vittoria del trofeo rimandata: l’ultima volta i giallorossi se l’erano aggiudicata nel 2003.