Furti in casa a Pesaro, sgominata banda di ladri albanesi

In manette due uomini e una donna, recuperata refurtiva per 20mila euro

Furti in casa a Pesaro, i carabinieri con la refurtiva (Fotoprint)

Furti in casa a Pesaro, i carabinieri con la refurtiva (Fotoprint)

Pesaro, 9 marzo 2017 - Smantellata banda di ladri albanesi, in manette due uomini e una donna. Si tratta di topi d'appartamento esperti che facevano la spola con l'Albania dove, periodicamente, spedivano tramite corriere la refurtiva che riuscivano ad arraffare in mezza Italia, grazie a colpi messi a segno a ripetizione, sempre con lo stesso metodo e alla stessa ora. A individuarli e ad arrestarli sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Pesaro, coordinati dal capitano DeGori, che in collaborazione con il Nucleo Investigativo e con le Compagnie di Ravenna e Bari, hanno messo la parola fine a una serie di furti aggravati in abitazioni private nelle province di Pesaro, di Ravenna di Rimini e Bologna.

L'indagine è partita proprio da Pesaro nella notte del 25 gennaio scorso quando, una pattuglia il Nucleo Operativo Radiomobile durante un normale controllo del territorio, si è imbattuta in due uomini che alla vista della gazzella, si sono dati immediatamente alla fuga. Dopo poco, però, uno dei due è stato bloccato alla stazione mentre l'amico è fuggito a piedi facendo perdere le proprie tracce. La coppia era reduce da un furto in un appartamento in via Mancini.

Da lì, le successive indagini e la ricerca di collegamenti con altri episodi simili, hanno portato i carabinieri ad accusare i due anche del furto aggravato messo a segno il 5 marzo, ai danni di un 41 enne, durante il quale, dopo aver rubato oro e due orologi, si erano anche impossessati della sua Renault Clio.

Le risultanze investigative raccolte, permettevano così al pm Sante Bascucci, che ha coordinato le intere indagini, di emettere un primo provvedimento di fermo nei confronti dell’albanese Lika Edmond, 23 anni, senza fissa dimora, e di Buna Blediana, 29 anni, domiciliata a Ravenna, ritenuti responsabili proprio del furto del 5 marzo.

Da lì, la caccia ai fuggitivi si è estesa in Emilia Romagna e in Puglia. La donna, infatti, è stata arrestata a Ravenna, mentre Lika Edmond, nel porto di Bari poco prima che riuscisse ad imbarcarsi su una nave diretta in Albania in compagnia di Lika Florijan, di 29 anni, anche lui finito in manette. Recuperata refurtiva per 20mila euro.