Gabicce, barca a vela incagliata. Via alle operazioni anti inquinamento

La Guardia costiera coordina lavoro

Guardia costiera (foto di repertorio)

Guardia costiera (foto di repertorio)

Gabicce (Pesaro), 25 luglio 2017 - Una barca a vela trascinata dal mare in tempesta è andata ad incagliarsi sulle scogliere frangiflutti a circa 150 metri dal locale Mississipi a Gabicce Mare (Pesaro): i due occupanti sono stati salvati dall’intervento di moto d’acqua della società Nemo Salvataggio e da una motovedetta della Guardia costiera.

Il natante, lungo 14 metri, ha imbarcato acqua da una falla allo scafo ed è stato semisommerso sommerso dalle onde. La Guardia Costiera ha fatto scattare un complessa attività antinquinamento per evitare l’eventuale fuoriuscita di gasolio. Le operazioni sono andate avanti tutta la notte. La Guardia Costiera di Pesaro di Gabicce, unitamente al personale abilitato ad attività acquatica della Croce Rossa Italiana, della Protezione civile comunale e locale associazione, ai vigili del fuoco di Pesaro, alla Nemo Salvataggio e con l’ausilio di unità da diporto messe a disposizione da società di noleggio, ha messo in opera le prime azioni per chiudere l’apertura sul versante della spiaggia delle scogliere dove è vincolata la barca a vela, con barriere assorbenti.

Un intervento realizzato sfidando le onde, la pessima visibilità per le basse nubi e l’oscurità. Alle prime luci dell’alba non sono state riscontrate tracce di inquinamento né sullo specchio acqueo né sul litorale, mentre il personale del rimorchiatore Esino con base ad Ancona impiegato su autorizzazione del Ministero dell’Ambiente, a titolo precauzionale ha steso circa 250 metri di ulteriori panne assorbenti su più file. Si tratta di misure preventive e di contrasto di eventuale inquinamento.