Gabicce si fa il Municipio in legno. Sarà il primo in Italia

Il sindaco Pascuzzi: "Ristrutturare costava di più che farlo nuovo". Parte dei costi saranno coperti dai risparmi per la gestione dell'edificio

Gabicce, la presentazione del futuro municipio, fatto in legno

Gabicce, la presentazione del futuro municipio, fatto in legno

Gabicce Mare (Pesaro), 22 luglio 2017 - E' stato presentato il progetto preliminare del nuovo Municipio di Gabicce. Infatti il Comune ha deciso di ricostruirlo da capo dopo la dichiarazione di inagibilità dell’edificio di via Battisti dello scorso novembre e dopo le verifiche statico-strutturali e lo studio di vulnerabilità sismica redatto dal professor Luigino Dezi dell’Università di Ancona.

Da cui è emerso che i necessari interventi diretti ed indiretti sulla struttura costerebbero quasi quanto la costruzione ex-novo dell’edificio: 1 milione e 350 mila euro per la ristrutturazione contro 1 milione e 700 mila euro per la demolizione e ricostruzione.

«Sono state valutate immediatamente dal nostro ufficio, tutte le possibilità di ristrutturazione – spiega il sindaco Domenico Pascuzzi – ma poiché abbiamo posto sempre attenzione alla qualità architettonica ed al decoro urbano, al risparmio energetico attraverso l’utilizzo delle fonti rinnovabili, e non ultimo alla sicurezza, costruiremo un nuovo edificio, in linea con i più elevati standard costruttivi. Grazie all’intervento di Matteo Ricci abbiamo allacciato i rapporti con il Gse, che ci ha permesso di accedere a contributi a fondo perduto per circa 450 mila euro, per un edificio pubblico con le migliori prestazioni energetiche e le più avanzate performance sismiche. Dall’altro verrà stipulato un mutuo da 1 milione che si ripaga da solo: infatti la rata annuale sarà di 55 mila euro di cui 35 mila provenienti dai minor costi di consumo energetico edificio e gli altri 20 mila da ulteriori risparmi sulla spesa».

Sarà l’unico edificio comunale in Italia ad essere realizzato in legno. «L’edificio di forma irregolare – dice l’architetto Michele Bonini – si svilupperà su tre piani fuori terra con un piano completamento interrato. Al piano terra sarà trasferita la sala del Consiglio comunale, prevedendo anche la possibilità di un suo utilizzo autonomo, a carattere non istituzionale, per mostre, incontri e conferenze. Inoltre la previsione di arretrare il palazzo, libererà uno spazio antistante la facciata di ingresso di oltre 1000 mq, che costituirà la piazza pubblica della città».