Notte di Pasqua, violenta grandinata in tutta la provincia di Pesaro / FOTO

Siccità interrotta brutalmente da una precipitazione molto intensa. Danni ad agricoltura e automobili. Guarda le FOTO Se avete immagini suggestive, mandatele a cronaca.pesaro@ilcarlino.net

La grandine a Ca’ Gallo (Foto Pierucci)

La grandine a Ca’ Gallo (Foto Pierucci)

Pesaro e Urbino, 17 aprile 2017 - A Pesaro non pioveva da oltre 40 giorni. La pioggia è arrivata ieri sera intorno alle 20 ma il temporale ha portato anche la grandine che alle 23, per qualche attimo, ha coperto le strade e, in qualche caso, rovinato anche le auto. In poco tempo sono caduti a Pesaro e provincia oltre 40 mm di pioggia e grandine riportando in pari - nel caso di Pesaro - la media stagionale delle precipitazioni.

Se avete immagini suggestive, mandatele a cronaca.pesaro@ilcarlino.net

Insomma, la siccità è finita ma la grandine l’ha fatta rimpiangere perché ha rovinato dove ha colpito con più intensità le colture e le fioriture.

Le temperature sono scese (la massima ieri a Pesaro è stata di 19 gradi, la minima di 10.5 gradi alle 23 di ieri sera).

Un abbassamento generale delle temperature è previsto a partire da domani. I vigili del fuoco sono intervenuti in varie zone di Pesaro e provincia per allagamenti e rami caduti sulle strade.

Un albero intero è caduto ieri sera intorno alla mezzanotte lungo la Fogliense, all’altezza del territorio di Sassocorvaro. Ci sono volute due ore di lavoro dei vigili del fuoco di Macerata Feltria per tagliare il tronco e i rami e liberare la strada. Smottamenti sono stati segnalati in varie parti della provincia.

Nell'entroterra poco dopo la mezzanotte, per 10 minuti circa, la pioggia e il vento hanno iniziato a produrre un insolito rumore, incrementato da quello dei tuoni, era il suono della grandine che si rompeva contro i muri, le auto, le finestre e piante. Chi si è affacciato per vedere cosa stesse succedendo ha rivisto le scene del film "The day atfter tomorrow": non mancavano neppure i lunghi lampi che a giorno illuminavano il cielo. Le strade sono state invase da foglie, rami e anche qualche rifiuto.

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Nelle campagne i danni sono stati per le piante da frutto e qualcuna da orto, ma poteva andare molto peggio. Nei giardini e nelle terrazze chi hanno rimesso le piante appena fiorite.

Anche secondo i dati raccolti dall'Osservatorio "Serpieri" di Urbino, i millimetri precipitati sono stati 40; il vento da Nord Est ha raggiunto gli 85 chilometri orari.