Tasse, 58 'fantasmi' e frodi per quasi 2 milioni. Il bilancio della Finanza

Il colonnello Antonino Raimondo a capo del Comando provinciale delle Fiamme Gialle pesaresi snocciola i dati del 2016

Le Fiamme Gialle

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Pesaro, 22 marzo 2017 - Criminalità organizzata, riciclaggio, truffe su fondi pubblici ma anche furbetti dello scontrino, dell'Iva, dei finti fallimenti. E' finito di tutto nella rete della Guardia di Finanza di Pesaro durante un anno di attività sempre in prima linea su tutti i fronti. A snocciolare i dati del bilancio 2016 è stato il colonnello Antonino Raimondo, a capo del Comando provinciale delle Fiamme Gialle, durante la conferenza stampa di questa mattina.

Sono stati 13 gli accertamenti economico-patrimoniali nei confronti di condannati o indiziati di gravi reati per verificare sproporzioni tra il loro patrimonio e i redditi dichiarati. In 50 sono finiti sono indagine con 2 aziende a loro riconducibili. In materia di riciclaggio sono state svolte 10 attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 5 persone per un totale di 9 milioni di euro di riciclaggio. Inoltre, sono state 209 le segnalazioni di operazioni sospette.

Nelle indagini sui reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 37 soggetti (tra cui uno arrestato), accertate distrazioni patrimoniali in danno di società fallite per circa 32 milioni e sequestrati oltre 100 mila euro.

Importante anche l'attività mirata alle truffe sui fondi pubblici. Sono stati scoperti, infatti, casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per circa 320mila euro. Individuate, inoltre, truffe nel settore previdenziale e al sistema sanitario nazionale per oltre 130 mila euro, con la denuncia di tre persone. Nell’ambito dei 6 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, sono stati segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici per 18,5 milioni di euro. Indagati anche 20 funzionari. In tre, invece, sono stati denunciati per peculato e altri illeciti contro la pubblica amministrazione.

Effettuati 41 controlli per le prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket, con percentuali di irregolarità pari al 50% dei casi e un danno complessivo allo Stato di circa 13 mila euro. Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 59 indagini di polizia giudiziaria,a cui si aggiungono 771 interventi fra verifiche e controlli fiscali. Nei guai sono finiti 149 soggetti, di cui 1 tratto in arresto, responsabili di 120 reati fiscali, l’85% dei quali riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione.

Sono 58, inoltre, "i fantasmi" delle tasse completamenti sconosciuti al fisco. Inoltre, 9 datori di lavoro hanno impiegato altrettanti dipendenti in “nero” e 8 irregolari. E ancora. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 1,7 milioni di euro e avanzate proposte di sequestro per circa 27 milioni. Riguardo il controllo economico del territorio sono stati 2.820 gli interventi, tra cui quelli in materia di controlli strumentali (1.625), trasporto merci su strada (988, di cui 220 nel settore della circolazione dei prodotti sottoposti ad accise) nonché in materia di indici di capacità contributiva (99). Verifiche anche ai distributori di benzina e ai depositi di carburante: 19 i controlli con 13 casi di irregolarità e 2 denunce. Su 21 interventi nelle sale giochi e nei centri di scommesse sono state riscontrate irregolarità nel 10% dei casi. Nella lotta allo spaccio sono stati sequestrati oltre 139 grammi di droga e 5 persone denunciate. In tema di contraffazione ci sono state 31 denunce e 18 mila prodotti illegali sequestrati. Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state rinvenute 124 banconote false. Sotto la lente di ingrandimento della Finanza anche le strade della provincia: sono stati circa 5.500, infatti, i veicoli controllati e 7 mila le persone identificate.