Inseguimento e sparatoria, presa l’Audi grigia. Guarda il video

Rocambolesca operazione di carabinieri e polizia per fermare la banda dei furti

La gente applaude le forze dell’ordine per l’operazione (foto Pierucci)

La gente applaude le forze dell’ordine per l’operazione (foto Pierucci)

Cà Gallo (Montecalvo in Foglia) – 26 agosto 2016 - L’Audi A4 che per mesi è stata il filo conduttore di furti a ripetizione è finalmente ferma. GUARDA IL VIDEO

Parcheggiata all’infinito perché le forze dell’ordine sono riuscite a intercettarla e ad arrestare tre persone che la avrebbero usata per muoversi rapidamente durante i raid. Di loro al momento si sa poco, tutto è avvenuto ieri pomeriggio e i dettagli devono ancora trapelare. Quello che è certo è che per fermarla – stando a una prima ricostruzione fatta dalle persone presenti – si sarebbero anche esplosi tre colpi di pistola. «Sembrava di essere in un telefilm poliziesco» diceva la gente. «Finalmente sono stati presi, complimenti alle forze dell’ordine», aggiungevano le persone che hanno applaudito carabinieri e polizia.

Sembrerebbe che gli ultimi furti del circondario, o alcuni di essi, siano avvenuti a firma del terzetto finito in manette. Il loro errore sarebbe stato quello di usare proprio questa Audi A4; c’è stato un tam tam di segnalazioni via WhastApp tra chi riteneva di avvistarla. L’obiettivo era quello di fermare l’auto che secondo alcuni avrebbe una targa del Nord Italia. L’Audi è stata avvistata giorno e notte in quasi tutte le vie del paese e non solo. Nessuno sapeva di chi fosse e chi ci fosse all’interno. C’è chi racconta di averla vista transitare in vie isolate e chiuse: gli occupanti sono stati visti suonare ai campanelli delle abitazioni. Le segnalazioni risalgono già a un anno fa. Una testimone riferisce che proprio circa un’anno fa aveva incontrato l’auto, attorno le 21, mentre stava per uscire di casa. «Hanno suonato al mio citofono e il sospetto è stato immediato», ci racconta la testimone. In altre occasioni l’auto è stata avvistata correre e frenare di colpo nella superstrada di Casinina, nella zona più colpita dai furti, ovvero l’area di Ca’ Gallo. La svolta ieri dopo le 18, quando l’applauso spontanteneo della gente rivolto a carabinieri e polizia ha sigillato la parola fine (per ora) di questa vicenda.

Ma cosa è successo nel dettaglio? Alcuni testimoni raccontano che il mezzo sia arrivato a tutta velocità da Pieve di Cagna, dove avrebbe superato un posto di blocco, arrivando poi a Ca’ Vagnino, poco dopo la frazione urbinate. L’Audi all’incrocio per Miniera o Ca’ Mazzassette avrebbe leggermente sbandato, inseguita dai carabinieri. Poi ha preso la via di Ca’ Gallo. Le segnalazioni della gente sulla posizione potrebbero aver aiutato le forze dell’ordine a intercettarla. L’auto avrebbe imboccato ad alta velocità la circonvallazione di Casinina per poi rientrare e immettersi nella via della ferrovia, una strada secondaria che costeggia Ca’ Gallo. A metà di quella stradina è finita la corsa. E’ stato in questa fase che si sono uditi tre spari. Ora saranno le indagini a dirci se le persone fermate hanno a che fare con i furti. Al momento, pochi hanno qualche dubbio che si tratti di un equivoco.