Pesaro, ladri acrobati alla Celletta. Si arrampicano nelle case con l'uncino

Malviventi in azione: furto al secondo piano

Un ladro in azione

ARCHIVIO- FURTI APPARTAMENTO - LADRI - FOTO CANALI/NEWPRESS PER LUCIDI TOGNOLATTI.

Pesaro, 10 ottobre 2017 - Ladri come i pirati. Lanciano la corda con l’uncino, agganciano l’inferriata di un terrazzo e poi si arrampicano come bucanieri all’arrembaggio, sapendo però di avere campo libero.

E’ accaduto nella zona della Celletta, poco oltre il quartiere di Pantano e poco prima di Santa Veneranda, dove i ladri hanno dato una dimostrazione di tutta la loro abilità acrobatica. Hanno agito di notte. La loro azione spettacolare infatti non sarebbe passata inosservata con la luce del sole. Si sono avvicinati a un condominio. Hanno puntato la seconda balconata dal livello della strada, armeggiando una corda come fanno i migliori artisti del circo. E ci hanno preso al primo colpo. Al vertice della fune infatti c’era un uncino.

I ladri hanno assicurato la loro salita, puntando i piedi alle pareti della casa e arrampicandosi velocemente fino a saltare sul balcone. A quel punto il più era fatto: hanno alzato la tapparella, hanno praticato un foro nella finestra e sono entrati rubando soldi e gioielli. All’interno della casa c’era una famiglia con figli maggiorenni. Tutti dormivano. Nessuno si è accorto di nulla se non al mattino quando hanno notato alcune stanze sottosopra e quando non hanno trovato più gli ori custoditi in casa. Quindi i proprietari hanno cercato di capire da dove fossero passati i ladri e come avessero potuto scalare il secondo piano in assenza di grondaie o altro. Hanno scoperto tutto osservando che la balaustra del terrazzo aveva chiari segni di uncino, la cui lama ha graffiato il balcone garantendo però ai malviventi un attracco sicuro.

A Borgo Santa Maria invece non c’era stato bisogno dell’uncino. E’ bastata una grondaia grazie alla quale i ladri, non meno abili dei precedenti, si sono arrampicati con incredibile agilità. Anche in questo caso è stato preso di mira un appartamento di un condominio al secondo piano, ma non di notte. Il furto infatti è accaduto in tarda mattinata. I ladri erano sicuri che a quell’ora in casa non c’era nessuno e si sono arrampicati nella parte più nascosta della casa, lontano da occhi indiscreti. Su la tapparella, buco nella finestra ed il gioco è fatto. Una volta dentro agli ambienti, hanno rovistato ovunque prendendo denaro in contante e gioielli.

A Muraglia, nella zona dell’ospedale, sulla sinistra della Flaminia, procedendo in direzione Fano, è stata presa di mira una casa a schiera di due piani. Il furto è avvenuto nel tardo pomeriggio. I ladri hanno rotto la porta tagliafuoco, vicino all’entrata del garage, l’ingresso di emergenza. Sono saliti e sono entrati in casa senza lasciare segno di scasso. Probabilmente avevano una copia delle chiavi. Hanno trovato preziosi, ma non denaro in contante che la famiglia si era ben guardata dal lasciare. In quel momento in casa non c’era nessuno e questo fa pensare che i ladri conoscessero le abitudini della famiglia.

Infine a Mercatale di Sassocorvaro è stata presa di mira una villetta isolata. E’ stata forzata una finestra nella taverna ed hanno rubato soldi e gioielli. Particolare comune: nessuna delle abitazioni era provvista di sistemi di allarme.

d.e.