Ruba champagne e li aggancia a una ‘cintura’ sotto la gonna

Donna a processo, condannati albanese e romeno

La vignetta di John Betti

La vignetta di John Betti

Pesaro, 29 aprile 2017 - Rubavano champagne e bottiglie di pregio. Lo facevano agganciando le bottiglie (fino a sei alla volta) prelevate dal supermercato, ad una speciale ‘cartuccera’ applicata alle mutande, sotto la gonna di una complice. La quale, appunto, alzava la gonna e ci infilava sotto il pregiato bottino confidando che, all’uscita, nessuno avrebbe osato ficcanasare lì. E invece qualcosa, a un certo punto, si è rotto. Non le bottiglie (nessuna cascata a terra e tutte perfettamente agganciate alle... mutande) ma la serie di furti, che i carabinieri di Borgo Santa Maria, dopo indagini accurate, hanno portato alla luce. Ieri due dei quattro autori dei furti sono andati a processo. Un romeno residente a Rimini, responsabile di due colpi, è stato condannato a dieci mesi. Nove mesi invece per un albanese che era il complice diretto della donna con la cartuccera cattura-bottiglie sotto la gonna: è albanese e sarà giudicata oggi.

Le indagini dei carabinieri di Borgo Santa Maria sono cominciate al Conad locale e sono finite a Perugia, dove i due albanesi abitavano e dove gli stessi carabinieri hanno scoperto un deposito di bottiglie di pregio probabilmente rubate e da rivendere: 120 tra champagne e whisky per un valore di migliaia di euro. Tutto comincia a fine 2013, con un furto al Conad di Borgo Santa Maria in via Montebianco. Installate le telecamere, è stato possibile visionare successivi furti sempre al Conad tra gennaio e febbraio 2014. Il 6 gennaio dagli scaffali sono sparite bottiglie di Champagne per 180 euro, che la donna ha agganciato alla cartuccera sotto la gonna. Altro colpo il 5 febbraio, autore un giovane: sei bottiglie di Champagne per 180 euro. La donna albanese è tornata a fare il pieno nel pomeriggio dello stesso giorno con un complice albanese: in «mutanda» sei bottiglie per 120 euro. Ultimo colpo il 14 febbraio: 6 bottiglie di champagne per 150 euro. A marzo la donna ci ha riprovato, ma è stata scoperta all’ingresso del Conad dai carabinieri con, sotto la gonna, la famigerata cartuccera cattura-bottiglie.