BOTTINO PIENO Una banda di malviventi ha fatto irruzione l’altra notte al Mediaworld rubando cellulari e pc portatili. L’allarme non ha impedito la razzia. Sotto, l’hotel Clipper dove un nigeriano cercava di spacciarsi per sudafricano. Arrestato
Pesaro, 17 agosto 2016 - ASSALTO l’altra notte alle 4 al Mediaworld, sull’Urbinate, dove i ladri sono riusciti ad entrare spaccando una vetrata. Malgrado la presenza dell’allarme, e dunque della sirena, i malviventi non si sono scoraggiati riuscendo a rubare cellulari e computer portatili per un valore complessivo di oltre 40 mila euro. Da quanto si è appreso, la banda ha tagliato una inferriata esterna per poi frantumare con una mazza o un oggetto contundente una vetrata. Una volta all’interno, sapendo di avere poco tempo (cinque minuti al massimo) si sono lanciati verso i prodotti dall’alto costo (cellulari ultima generazione e pc portatili) rompendo le teche che li contenevano. Gli autori del colpo si sono anche protetti il viso per evitare di venir riconosciuti. Infatti nel supermercato dell’elettronica ci sono telecamere interne che erano in funzione ma purtroppo la qualità delle immagini notturne non permettono di dare un nome agli autori del colpo. Che non è certo il primo al Mediaworld, malgrado un imponente sistema d’allarme che dovrebbe sconsigliare un assalto. La vigilanza è arrivata di lì a poco ma a quel punto non c’erano più tracce dei malviventi.
ALTRI FURTI sono avvenuti anche in ville della zona Ledimar. Qui i ladri hanno approfittato dell’assenza dei proprietari (con l’abitazione in via del Pettirosso) riuscendo a rubare denaro e oggetti d’oro per un valore di alcune decine di migliaia di euro. Furti anche nei due chioschetti dei fiori prospicienti al cimitero di Villa Fastiggi: i malviventi hanno rubato il fondo cassa e dei computer per un valore di alcune migliaia di euro. Indagano i carabinieri.
ro.da.