CronacaI furbetti della 104, foto e video per inchiodare gli approfittatori

I furbetti della 104, foto e video per inchiodare gli approfittatori

Invece di stare coi parenti malati, qualcuno fa la spesa o va in gita. Le casistiche

La vignetta di John Betti

La vignetta di John Betti

Pesaro, 16 ottobre 2016 - C'è chi se la spassa in barca e chi in moto, chi va a zappare l’orto e chi invece ha un vero e proprio secondo lavoro come aiuto, ovviamente in nero, nel ristorante, bar o pizzeria del coniuge. Insomma, di tutto e di più, tranne che fare quello che dovrebbero: assistere il parente disabile o malato. Eccoli i furbetti della 104, quelli che, in barba alla legge del ’92, usufruiscono dei permessi retribuiti per accudire un familiare affetto da gravi patologie ma di fatto dedicano la giornata solo a se stessi. E al capezzale del genitore, figlio o fratello bisognoso di cure, di questi non si vede neppure l’ombra. Non stiamo però parlando di dipendenti infedeli del settore pubblico, ma di quelli di aziende private. Anche lì, seppur in percentuali nettamente più basse, c’è la piaga degli approfittatori della 104. A pizzicarli sono stati gli 007 della Kontrol Service srl, l’agenzia investigativa guidata da Alessandro Giuliani. Sempre più imprenditori del Pesarese e non solo, piccoli, medi o grandi che siano, si rivolgono alla Kontrol per stanare questi furbetti.

«Nell'arco degli ultimi due anni – spiega Giuliani – sono incrementate le aziende che si rivolgono a noi per le verifiche sulla 104. Sono aziende di tutti i tipi, dall’artigiano all’industriale, e di ogni settore, agricolo, del legno e tanto altro. Il titolare ha il sospetto che qualcuno dei suoi dipendenti approfitti indebitamente della legge. Noi siamo ingaggiati per scoprirlo». E, stando alle casistiche finora raccolte della Kontrol Service, nel 70 per cento dei casi si tratta di veri e propri approfittatori. «Gente che – continua - invece di passare la giornata col proprio parente malato, fa tutt’altro. Lo utilizza come un giorno di ferie. Ovviamente, dal punto di vista dell’azienda, questo crea grossi problemi, in termini di organizzazione del lavoro, di blocco della produttività. Condotte ed effetti che un datore di lavoro non può permettersi di tollerare».

Per inchiodare i furbetti, Giuliani e i suoi uomini utilizzano tutto il kit completo del perfetto investigatore. E alla fine, sul tavolo dell’imprenditore di turno, finiscono foto e video che non lasciano spazio a dubbi. La gallery dei passatempi indebiti è molto varia. Si passa dal fare la spesa a gite fuori porta o via mare fino appunto a usare quel permesso per altre attività remunerative. Con buona pace del malato a casa. Che, nella peggiore delle ipotesi, o resta solo, o in compagnia della badante di turno.