Pesaro, morto Leone Pantaleoni, re dei rebus e studioso

Nome celebre della 'Settimana Enigmistica' e grande amico del 'Carlino', si è accasciato durante una conferenza a Fermignano VIDEO / Quattro lezioni di Leone

Leone Pantaleoni aveva 72 anni (foto Print)

Leone Pantaleoni aveva 72 anni (foto Print)

Pesaro, 6 dicembre 2017 - E’ morto Leone Pantaleoni. Era il re dei rebus, un nome della celebre «Settimana enigmistica», oltre che studioso della sindone e dei Vangeli, argomenti sui quali intratteneva un pubblico vasto e interessato. Leone se n’è andato alle 16,30 proprio nel corso di una delle partecipatissime conferenze che lo vedevano in cattedra.  Era a Fermignano, a fare una lezione per l’Università libera della terza età, nella sala dell’architettura.  Alle 16,15 il malore: dopo essersi avvicinato alla lavagna per schizzare e spiegare uno dei suoi famosi rebus, si è sentito male, ha fatto a tempo a sedersi e quindi ha perso i sensi tra gli occhi  increduli e atterriti dell’ottantina di persone presenti.

Tra gli altri Giulio Finocchi, coordinatore dell’Unilit che racconta quei terribili momenti: «E’ accaduto tutto in pochi istanti. Quando abbiamo visto che si sentiva male, lo abbiamo steso a terra e alcuni nostri iscritti, che sono volontari della Croce Rossa, hanno provato a rianimarlo, praticando anche il massaggio cardiaco, per 20 minuti». Poco dopo è arrivato sul posto anche  l’ambulanza del 118 con il medico Giorgio Cancellieri. Ma a nulla sono valsi i tempestivi soccorsi. Leone è deceduto per arresto cardiaco alle 16,30, tra lo sconforto generale dei presenti e la disperazione di chi ne aveva sempre apprezzato le doti umane e di studioso.

Leone Pantaleoni era un amico del Carlino. Frequentava la redazione da  anni, inviando le sue proverbiali note enigmistiche, di straordinaria finezza. I suoi rebus hanno impreziosito le pagine del nostro giornale fino a pochi giorni fa. E quando non per lavoro, faceva spesso capolino in redazione accompagnando i suoi nipoti, con l’orgoglio e l’amore del nonno.

Era nato a Cagli nel 1945, cittadina a cui è sempre rimasto legato, pur vivendo a Pesaro dove si era trasferito nel 1969. Aveva lavorato al consorzio di bonifica. In pensione da alcuni anni, coltivava le sue passioni e cercava di raccontare la sua documentata verità sulla attendibilità dei Vangeli e della sindone: grandi interrogativi per tanti a cui ha dato un contributo da scienziato dell’anima.

Un anno fa Leone girò per il Carlino quattro videolezioni per gli studenti delle medie, per vederle clicca qui.