Pesaro, l'allarme del climatologo: "Fatevi sentire o andrete tutti arrosto"

Con questo monito, rivolto agli studenti del liceo Mamiani, Luca Mercalli ha concluso lunedì sera la sua conferenza a palazzo Montani Antaldi sui cambiamenti climatici

Luca Mercalli

Luca Mercalli

Pesaro, 18 ottobre 2017 - "Forza ragazzi, fate sentire la vostra voce, non c’è più tempo, dovete agire subito. Scrivete lettere indignate ai giornali, parlate con il vostro sindaco, stimolatelo a farsi portavoce con il governo del vostro diritto a non finire arrosto. Non possiamo permetterci di iniziare la guerra contro la Natura, perché si sa benissimo che vince lei". Con questo monito, rivolto agli studenti del liceo Mamiani, il climatologo Luca Mercalli ha concluso lunedì sera la sua conferenza a palazzo Montani Antaldi, invitando tutti a tirare fuori nuove idee per non soccombere nella battaglia ai cambiamenti climatici.

Di fronte ad una platea gremita, con tante persone in piedi (e oltre cento rimaste fuori e costrette ad andarsene già prima delle 21) il celebre presidente della società Meteorologica italiana ha incantato il pubblico con un monologo di oltre due ore, snocciolando dati scientifici disarmanti, che sembrano non lasciare speranza di salvezza, ma al contempo proponendo soluzioni ormai non più rinviabili. Sapiente comunicatore, Mercalli ha disegnato gli scenari catastrofici generati dall’aumento della temperatura globale, prospettando le ipotesi elaborate dai modelli. Il pubblico, non sazio della lunga prolusione, a fine conferenza ha continuato ad incalzarlo in strada e lui non si è sottratto, concedendosi generosamente fino ad oltre mezzanotte, nonostante la mattina dopo dovesse prendere il treno alle 6.

"Siamo all’ultimo bivio – ha detto Mercalli – è il momento di fare scelte compatibili con la conservazione dell’ambiente e del clima, per il futuro delle generazioni già presenti in questa sala. Entro questo secolo i problemi si manifesteranno in modo irreversibile e sempre più penalizzante. Il primo bivio lo abbiamo già perso 40 anni fa. Oggi abbiamo margini più piccoli per problemi già in corso. L’accordo di Parigi – ha chiarito l’esperto del clima – ci dice che anche se corressimo ai ripari oggi stesso con misure incisive, avremmo comunque due gradi di aumento della temperatura. Ma ancora non facciamo quasi nulla, e così siamo lanciati sulla curva dei 5 gradi in più a fine secolo, che hanno un potenziale catastrofico per l’umanità. Queste – ha puntualizzato – sono cose già note e condivise dalla Scienza, ma siamo troppo lenti ad agire. La consapevolezza è limitata ad una nicchia. Bisogna raggiungere le masse. Per la sostenibilità dobbiamo ridurre i flussi di materia, occorre produrre di meno, riciclare di più e limitare il superfluo, che ha un forte impatto ambientale".

La conferenza di Mercalli era il primo di una lunga serie di eventi della campagna AlterAzione Climatica organizzata da Lupus in fabula per sensibilizzare al tema. "E non finisce qui – promette il presidente della Lupus, Flavio Angelini – nei prossimi mesi abbiamo in calendario seminari scientifici, piantumazione di alberi, iniziative con le scuole, corsi per insegnanti, laboratori sugli stili di vita e tanto altro. Intanto, per quanti non sono riusciti ad entrare ieri, presto pubblicheremo sul nostro sito la registrazione dell’intera conferenza di Mercalli".