Pesaro, multata l’Asur per l'ex manicomio San Benedetto

L’ex manicomio in stato di abbandono. Raffica di sanzioni anche a Villa Marina, hotel ed ex Cif

L'ex manicomio San Benedetto (Fotoprint)

L'ex manicomio San Benedetto (Fotoprint)

Pesaro, 25 maggio 2017 - L'ex manicomio di Pesaro non è decoroso. L’Asur, che n’è la proprietaria, si disinteressa da decenni della manutenzione. E si vede. L’edificio di Corso XI Settembre rappresenta non solo un ricordo del passato ma soprattutto un pericolo per i contemporanei che osano passarci sotto. Per questo, il corpo di polizia municipale ha multato l’ente sanitario per aver violato la norma sul decoro. La multa di 100 euro è già stata notificata alla dirigenza. Che, a quanto pare, non ha impugnato la sanzione.

Ma i vigili urbani hanno continuato il loro «giro estetico» multando anche la proprietà di villa Marina (l’ex colonia delle Poste passata ad un fondo immobiliare Inps) in viale Trieste dove c’è un via vai notturno e diurno con l’edificio che rischia di andare in malora visto che nessuno ne cura la manutenzione da almeno quindici anni. Altra multa anche per l’ex Cif, in via Kolbe, dove il loro edificio storico è stato abbandonato da vent’anni senza che nessuno ne abbia più curato la facciata. L’unica novità è stata la muratura di porte e finestre per impedire l’ingresso ad estranei. Disinteressandosi del decoro. A ricordarglielo alla proprietà sono stati i vigili urbani con una multa di 100 euro.

E’ la stessa sanzione fatta anche alla proprietà dell’hotel Lido per l’installazione di una rete da pollaio in viale Trieste, angolo viale Zara, in modo da delimitare l’accesso. Altra multa anche alla proprietà dell’hotel Principe, dove i vigili urbano hanno ravvisato a occhio nudo poco decoro. Ancor meno quello che hanno notato all’hotel Vienna, in piazzale D’Annunzio, ma anche all’hotel Sporting, all’Adria, all’International, in un ex collegio religioso di viale Trieste davanti al Nautilus poi passato a privati e, dopo la multa, oggetto di ristrutturazione. Sanzionato anche il proprietario di una palazzina di via Mazzini, lasciata nell’abbandono. E non basta pagare la multa e poi disinteressarsi del decoro del proprio immobile. Va sistemato. E in fretta.