Pesaro, omicidio Ferri, il Papa non dimentica e chiama di nuovo la famiglia

Il pontefice ha ritelefonato, per la 36esima volta dalla data della tragedia

Papa Francesco con Michele Ferri

Papa Francesco con Michele Ferri

Pesaro, 5 giugno 2017 - Non solo un Papa amico, ma anche un Papa che non dimentica le tragedie dei suoi fedeli. E’ questo papa Francesco, che ieri ha (ri)telefonato (per la 36ª volta dalla data della tragedia, Michele tiene il conto) alla famiglia Ferri, ricordandosi che la notte del 4 giugno del 2013 Andrea Ferri venne ucciso a colpi di pistola in via Paterni, da due persone poi condannate: Donald Sabanov e Karim Bari, il primo all’ergastolo (in appello), il secondo a 20 anni.

«Per prima – ha raccontato ieri Michele Ferri, fratello di Andrea – Francesco chiama sempre mia mamma. Ha parlato un po’ con lei, poi ci ho parlato anch’io. Il papa mi ha chiesto come stavo, mi ha detto che si ricordava di Andrea, e che pregava per noi. ‘Mi ricordo della data’, ha detto, e ha aggiunto che ci vorrebbe chiamare più spesso, ma non ha il tempo». «Anche il 4 giugno del 2016 ci chiamò», aggiunge Michele, che ha postato come al solito su Fb la chiamata dal Vaticano: «Grazie Papa Francesco, ti sei ricordato di questo quarto anniversario di Andrea per farci sentire la tua presenza, per starci sempre accanto. Non finiremo mai di ringraziarti per tutto quello che fai per noi». Sotto il post di Michele, un cuore di solidarietà da parte di Lucia Annibali.