L’arrivo dei carabinieri (FotoPrint)
Pesaro, 24 febbraio 2018 - I clienti che escono terrorizzati alla spicciolata, sempre più in fretta, dalle bussole della Ubi Banca, filiale di Loreto (FOTO). E’ il segnale inequivocabile, per i carabinieri del Reparto operativo e del Nucleo radiomobile di Pesaro, che all’interno si sta svolgendo una rapina. Si vede tutto nel video diffuso ieri durante la conferenza stampa che i carabinieri hanno svolto per illustrare nei dettagli il colpo.
Sono le 10,15 di venerdì, i militari, 5, che stavano facendo un controllo nella zona, irrompono nella filiale pistole in mano, mentre uno dei due banditi - ambedue siciliani, 44 e 40 anni, ciascuno con una lunga lista di precedenti specifici - sta puntando il cutter contro il cassiere dicendogli di dargli i soldi. Avevano appena racimolato 18mila euro, i due siciliani, coi volti parzialmente travisati, ma non hanno avuto il tempo neanche di pensare di goderseli.
Sono subito scattate le manette, con tanto di complimenti di uno dei banditi ai militari.
“Azione fulminea e chirurgica, quella dei nostri militari”, hanno detto il maggiore Cosimo Lamusta (Reparto operativo) e il maggiore Patrizia Gentili, con il tenente Massimiliano Iori, della Compagnia di Pesaro: “Siamo orgogliosi di come sono stati effettuati gli arresti”. Azione figlia di un controllo del territorio che non ha lasciato spazio al caso. Dei due malviventi, ora in carcere a Villa Fastiggi e nei prossimi giorni interrogati, uno è venuto su appositamente da Catania per il colpo, l’altro è un muratore residente in città da alcuni mesi. Si indaga per capire se siano gli stessi che nei giorni scorsi hanno fatto le altre rapine: alla filiale Carim di via Mastrogiorgio (18 gennaio scorso) e due rapine di fila (31 gennaio e primo febbraio scorsi) all’ufficio postale via di Commandino. Avevano “rispolverato”, se si stratta di loro, la modalità ormai un po’ in disuso delle rapine in banca col cutter. Ma è durata poco.