Pesaro, i ladri a casa Scavolini

Valter racconta il furto avvenuto giovedì sera: "Non è stata una bella esperienza"

Valter Scavolini (Fotoprint)

Valter Scavolini (Fotoprint)

Pesaro, 9 dicmebre 2017 - I ladri ci avevano provato un altro paio di volte a penetrare all’interno di villa Vittoria, l’abitazione di Valter Scavolini e residenza anche di Lucio Zanca che ha sposato la figlia dell’imprenditore, Fabiana. La storica abitazione, non solo bella ma anche ampia e dotata di un ampio scoperto, è stata residenza nell’Ottocento di Carolina Amalia di Brunswick, moglie ripudiata di Giorgio IV re di Inghilterra. Da diversi anni è la residenza del ‘re’ delle cucine.

Una residenza blindata tanto che avevano tentato di entrare un altro paio di volte, ma furono costretti a fuggire perché erano scattati tutti i sistemi d’allarme: «L’unico danno il foro in una finestra», racconta Valter Scavolini che ha vissuto invece giovedì pomeriggio in diretta la poco piacevole situazione di ritrovarsi i ladri dentro casa.

E’ accaduto intorno alle 18: i malviventi, pare due, sono riusciti a saltare la recinzione ed a penetrare all’interno dell’abitazione spaccando una finestra al piano terra. «Mi ero accorto che qualcosa non andava – racconta l’imprenditore –, perché mi sono recato in camera e ho visto i cassetti tutti sottosopra, ma non ho dato eccessivo peso. Dopodiché sono andato a fare un po’ di ciclette, quando spunta alla porta mio nipote Mattia e mi chiede: ‘Nonno, hai chiuso tu una porta di sotto?’. Ho risposto di no. Nel frattempo era rientrata a casa mia moglie Marisa, lasciando la borsa nell’ingresso. A quel punto abbiamo girato e ci siamo accorti che c’era una finestra tutta rotta ed i ladri, prima di fuggire, hanno portato via l’orologio di mio nipote e dall’ingresso era anche sparita la borsa di mia moglie. Che poi abbiamo ritrovato nel prato: avevano rovesciato tutto il contenuto prendendo solamente i soldi in contanti dal portafoglio. Non è stata una bella esperienza e mia moglie, devo dire la verità, non l’ha presa molto bene. Ci vorrà un po’ di tempo... perché la sensazione di avere i ladri in casa, è stata tutt’altro che piacevole».

Pare che i ladri fossero due, fuggiti poi saltando la rete di recinzione. Una volta in strada sono spariti in direzione della piscina di Parco della Pace. Sul posto immediatamente la polizia che è arrivata assieme agli uomini della scientifica per rilevare le impronte digitali lasciate in varie parti della casa. «Avevamo degli oggetti d’oro nei cassetti della camera – continua Scavolini – ma non hanno portato via nulla, cercavano probabilmente solo il contante. Dilettanti? Non credo perché secondo me ci stavano controllando. Nessuno pensa di inserire gli allarmi perimetrali quando si è in casa, e poi in quell’orario, alle 18, ma a questo punto, visto che non si vive tranquilli, dovremmo prendere anche queste misure: inserire gli allarmi perimetrali giorno».