Studenti contro l'alternanza scuola-lavoro. "E' sfruttamento"

Studenti scioperano contro la riforma Giannini e non solo

Il corteo (Fotoprint)

Il corteo (Fotoprint)

Pesaro, 21 ottobre 2016 - A Pesaro, come nel resto d’Italia «studenti, lavoratori precari, sigle sindacali come Usb e Unicobas, aderenti al Comitato No Sociale hanno aderito allo sciopero contro le riforme e la politica economica 'lacrime e sangue' del Governo Renzi». Così un nutrito gruppo di iscritti alle scuole superiori della provincia alle otto di questa mattina si è trovata fuori dall’Istituto alberghiero Santa Marta di Pesaro e in corteo ha raggiunto piazzale Matteotti, Piazza del popolo fino a raggiungere il liceo artistico Mengaroni Corso XI febbraio.

Tra gli slogan ripetuti durante la manifestazione l’accesa polemica con provvedimenti resi obbligatori dalla riforma Giannini come l’alternanza scuola lavoro. In particolare dai ragazzi con il megafono in mano «l’alternanza è assimilabile a sfruttamento perché si tratta di lavoro non pagato che ruba occupazione a chi invece vorrebbe lavorare». La manifestazione, coloratissima per striscioni e bandiere ha visto impiegati sul campo Digos, pattuglie di carabinieri, agenti di polizia in assetto antisommossa e municipale a sostegno della viabilità.