Pesaro, i lavori per la scuola di via Lamarmora in ritardo

Cambiato il finanziamento. Le prime quattro pietre sono state posate a giugno dal premier Gentiloni. Le altre dovranno aspettare almenofino a febbraio

La posa della prima pietra con Gentiloni (Fotoprint)

La posa della prima pietra con Gentiloni (Fotoprint)

Pesaro, 15 novembre 2017 - Le prime quattro pietre della nuova scuola di via Lamarmora sono state posate a giugno dal presidente del consiglio Paolo Gentiloni (nella foto). Le altre pietre dovranno aspettare almeno febbraio 2018. Il sindaco Matteo Ricci pensava di poter avviare il cantiere entro la fine dell’anno, ma i lavori devono ancora essere assegnati. Anzi, deve ancora uscire il bando per assegnarli: «Lo pubblicheremo la prossima settimana», fa sapere l’assessore ai Lavori pubblici Enzo Belloni. Come gran parte dei bandi, resterà aperto per 30 giorni. Sicché l’assegnazione potrebbe avvenire a ridosso del Capodanno. Ma è assai più probabile che si faccia a gennaio. Tant’è che ieri la giunta ha modificato la forma di finanziamento per evitare di ritrovarsi senza soldi spendibili per l’opera.

La scuola infatti avrebbe dovuto essere costruita con 3 milioni del fondo pluriennale vincolato ottenuto con gli avanzi di precedenti mutui bancari, ma sono soldi che vanno spesi entro la fine dell’anno, altrimenti ritornano bloccati in cassa esattamente come quelli destinati al bocciodromo in via dell’Acquedotto. Dal primo gennaio, si perde lo spazio finanziario. Così, valutato che stare dentro ai tempi è quasi impossibile, ieri la giunta ha sancito un’altra forma di finanziamento. Ora i quasi 3 milioni necessari per costruire la scuola (il progetto esecutivo, già approvato, parla per l’esattezza di 2.975.738 euro) saranno prelevati dall’avanzo di amministrazione. L’obiettivo della giunta resta avere a disposizione la nuova scuola per il prossimo anno scolastico, ma non è scontato.

pa. ba.