Pesaro, svastica all'Anna Frank. Ricci in sinagoga. "La memoria è la risposta migliore"

"Atto gravissimo", anche al cinema Astra maratona di letture in ricordo di Anna Frank

L'incontro in sinagoga

L'incontro in sinagoga

Pesaro, 21 novembre 2017 - “Chi ha imbrattato con le svastiche il cartello della scuola dedicata ad Anna Frank, ha compiuto un atto gravissimo. Potevamo cancellare le scritte e far finta di nulla, ma non sarebbe stato giusto. Dovevamo reagire, anche perché sono tanti i simboli che si leggono in giro, nelle strade e negli stadi. L’incontro di oggi vuol essere una risposta immediata, per non dimenticare un momento della storia così importante: vi invito a continuare con il lavoro sulla memoria e sulla legalità”. Così, questa mattina, il sindaco Matteo Ricci ha salutato gli studenti entrati in sinagoga, per ascoltare e leggere i brani tratti dal Diario di Anna Frank. Con momenti di riflessione affidati alla musica. 

Il sindaco bloccato da Facebook, aveva denunciato la svastica Un incontro voluto per rispondere all’atto dei teppisti (di cui non è ancora nota l’identità), che nella notte tra sabato e domenica scorsa, hanno imbrattato con delle svastiche il cartello della scuola pesarese dedicata ad Anna Frank. La maratona di letture, dalle 9,30 alle 13, ha coinvolto quattro turni di studenti delle scuole superiori tra cui Bramante Genga, Nuova Scuola, Mengaroni, Mamiani, Marconi e Santa Marta Branca. E il sindaco, prima di arrivare in sinagoga, ha fatto tappa all’Astra, dove ha parlato ai 300 studenti del Mengaroni, alla presenza della preside Serena Perugini. Con lui, tra gli altri, la dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale Marcella Tinazzi, il presidente della Provincia Daniele Tagliolini, l’assessore alla crescita Giuliana Ceccarelli e il nuovo prefetto Carla Cincarilli. 

La svastica disegnata sul cartello della scuola dedicata ad Anna Frank
La svastica disegnata sul cartello della scuola dedicata ad Anna Frank