Notte di paura per il terremoto, verifiche all’Arco del Miralfiore

La grande scossa ha svegliato gran parte dei pesaresi: c’è chi è sceso in strada. Danni limitati, ma si fanno verifiche negli edifici storici In edicola l'edizione straordinaria - Conto corrente per aiutare

Vigili urbani verificano la tenuta dei fregi dell’Arco del Miralfiore a Pesaro

Vigili urbani verificano la tenuta dei fregi dell’Arco del Miralfiore a Pesaro

Pesaro, 24 agosto 2016 - E’ stata una notte di paura in tutta la provincia di Pesaro e Urbino.La grande scossa di terremoto che ha distrutto Amatrice e Pescara del Tronto ha svegliato gran parte della popolazione.

D’altra parte, nonostante la distanza dall’epicentro, si è sempre trattato, almeno alle 3.38 di mattina, di una scossa del 6.2 della scala Richter. Doppiata da una seconda scossa piuttosto forte alle 4.36. Man mano che le ore passano il bilancio delle vittime purtroppo cresce.

A Pesaro, oltre alla paura ed alla preoccupazione (alcuni sono arrivati ad uscire dalla propria abitazione, soprattutto in zona 5 Torri, ovvero negli edifici più alti dove il movimento ondulatorio si è maggiormente sentito) non si registrano danni di rilievo. Qualche crepa qua e là e chiamate per i vigili del fuoco.

I pompieri stamattina sono intervenuti all’Arco del Miralfiore con una auto gru per verificare la tenuta dei fregi dell’antico manufatto, ma anche un possibile danneggiamento.

A Urbino crepe nel Duomo, non si sono verificati danni al Palazzo Ducale.