Pesaro, tribunale colabrodo. Ora ci piove

Servono urgenti lavori sul giardino pensile. Costo: 200 mila euro

Piove dentro il tribunale di Pesaro

Piove dentro il tribunale di Pesaro

Pesaro, 21 novembre 2017 - Dopo il fuoco, l’acqua. Non sono passati che pochi mesi dalla maxi bonifica per l’incendio dello scorso dicembre, e sabato scorso parte del secondo piano del Tribunale era di nuovo un cantiere. Questa volta il palazzo non ha retto alle piogge intense dei giorni scorsi e, attraverso la pavimentazione del giardino pensile, l’acqua è penetrata al secondo piano, dove si trova la cancelleria civile, mandando al macero i pannelli del soffitto della camera di consiglio, sbriciolati e caduti in terra.

L’origine del problema sarebbe, a quanto pare, il fondo del giardino pensile. Che, dovrebbe essere a tenuta stagna, e invece si è rivelato un colabrodo, facendo piovere proprio sul piano da cui a dicembre del 2016 è partita la scintilla dell’incendio (FOTO e VIDEO). Fiamme che hanno bruciato giusto un tavolino e delle fotocopiatrici, ricoprendo di fuliggine l’intero Palazzo di giustizia.

Una spessa coltre di polvere per la quale è stato necessario ricorrere a una bonifica senza precedenti, costata un milione e mezzo circa. Nuove spese in vista, quindi, per il Comune di Pesaro, proprietario del Tribunale. Ma le infiltrazioni d’acqua hanno creato problemi anche all’esterno dell’edificio.

Col tempo e la ruggine, le viti che reggono il rivestimento di laterizi sono «scoppiate» e ora quelle piastrelle sono a rischio caduta. Ieri, l’architetto del Comune e vari funzionari erano in Tribunale per fare un sopralluogo. Il progetto è quello di sistemare parapetti e mantovane tutto intorno al palazzo per evitare l’eventuale crollo di laterizi sulla testa dei passanti. Il costo dell’intervento potrebbe essere sui 200mila euro.

e.ros.