“Non abbiate paura dei cambiamenti”. Parola di Ornella Barra

A Urbino laura Honoris Causa alla “imperatrice delle farmacie”, tra le donne più potenti al mondo secondo Fortune

Ornella Barra con il magnifico rettore Vilberto Stocchi (foto Pierucci)

Ornella Barra con il magnifico rettore Vilberto Stocchi (foto Pierucci)

Urbino, 8 dicembre 2016 – Ornella Barra, secondo la rivista Fortune al decimo posto nella lista internazionale delle donne più potenti al mondo, da ieri ha un legame in più con Urbino.

La bionda e dinamica «imperatrice delle farmacie», a capo del colosso che si occupa di commercializzazione di medicinali e prodotti per il benessere, Walgreens Boots Alliance che conta 400mila dipendenti nel mondo e impegnata nel sociale, è stata insignita della laurea Honoris Causa in chimica e tecnologie farmaceutiche.

Appena laureata in farmacia frequentò un corso in erboristica all’Ateneo ducale e sempre da UniUrb ricevette un riconoscimento nel 2012.

Una storia costellata da tanti successi, quella della Barra, con tenacia e qualche fallimento «che non devono permettere di fermarti e vanno sempre riconosciuti», che parte da Chiavari, in provincia di Genova.

Orazio Cantoni del Dipartimento di Scienze Biomolecolari, prima della consegna del titolo, ha ricordato che la proposta di conferimento fu accolta all’unanimità dal suo dipartimento il 15 giugno scorso. La rappresentante di Walgreens Boots Alliance ha parlato ieri mattina ad un’aula magna di Palazzo Battiferri gremita di studenti e non solo, ma la sua non è stata una lezione «farmaceutica» ma un’iniezione di carisma, condita con pillole di positività ed energia per tutti i giovani e non solo presenti.

Nel suo discorso è stata chiara e diretta, come chi ha esperienza nel parlare in pubblico, che sia quello della Casa Bianca o quello dei suoi dipendenti. Ha subito precisato che non si sente una donna che si è fatta sola, anche se dalla farmacia di Chiavari è diventata una delle persone più importati nella distruzione del farmaco perché, «la vita è fatta da un disegno all’interno del quale ci sono tanti puntini che creano il percorso della nostra vita. A delineare la direzione sono in parte le persone che incontriamo, quelle che ti danno un’opportunità e la fortuna te la devi cercare».

Urbino, laurea Honoris Causa a Ornella Barra
Urbino, laurea Honoris Causa a Ornella Barra

Il racconto della sua vita fa capire che la determinazione e l’intraprendenza scorrono nel suo sangue sin da piccola. «Studiavo farmacia all’Università di Genova, anche se volevo fare il chirurgo, ma non rinnego questa scelta che rifarei. Nel frattempo lavoravo nella farmacia più importante della mia città, Chiavari. Appena laureata il proprietario mi ha chiesto se volevo assumere la direzione. Accettai, sotto di me avevo 8 dipendenti. Qualche tempo dopo fondai Di Pharma con 20 dipendenti e ci occupavamo di distribuzione perché i miei fornitori non mi davano ciò che cercavo. Da lì avevo capito che bisogna crescere tramite le collaborazioni, perché il settore che coprivamo non bastava più. Quindi contattai l’ingegner Pessina. Il giorno dell’incontro trovai un incidente in autostrada, non c’erano i cellulari per avvisare, telefonai da un Autogrill e Pessina mi disse che era ormai tardi e aveva altri impegni. La mia risposta fu: ora io la raggiungo, aspetto che lei termina i suoi appuntamenti e poi mi riceve. Il giorno dopo facemmo la fusione, così nacque Alleanza Salute Italia. Non bastava più coprire il settore nazionale, così 1990 nacque la sede francese, Aliance Santè».

Anni dopo arrivò la partnership con Boots e Walgreen Co. poi. La tenacia è una costante nella vita di Ornella Barra: da quando voleva portare Boots a livello mondiale; ora le farmacie inglesi logate Boots offrono servizi innovativi come lo screening dei nei e altri piccoli esami «che permettono di far risparmiare il cliente e il servizio sanitario, riducendo i tempi. Io sono sempre rimasta legata al mondo della farmacia con l’obiettivo di dare equità, essere pronti al cambiamento ed essere pro attivi. In America con Walgreens è possibile scansione il flacone del farmaco con il proprio smartphone e ritirarlo direttamente in farmacia».

Nei suoi 40 anni di carriera Barra riporta alla luce un altro ricordo in cui la sua tenacia l’ha ripagata.

Urbino, laurea Honoris Causa ad Ornella Barra
Urbino, laurea Honoris Causa ad Ornella Barra

«Ho impiegato 5 anni per far inserire un corso di farmacia in lingue inglese all’Università di Tor Vergata e ci sono riuscita. Ecco il mai arrendersi alla fine premia».

Infine, ripercorsa la lunga storia dove ha parlato anche dell’aspetto umanitario e dedicato a sociale delle sue attività, come la donazione di 15 milioni di vaccini, «pensare che un bambino possa essere salvato da un vaccino mi riempie di gioia», ha dato la sua ricetta ai presenti e specialmente ai giovani.

«Ai tanti ragazzi voglio dire una cosa semplice: nessun risultato si ottiene senza sacrifici. Dobbiamo avere dentro di noi una voglia di fare e il desiderio di creare qualcosa per qualcuno. Non dovete essere spinti dall’idea di successo, quello viene con il coinvolgimento degli altri e con la passione. La passione fa la differenza. Cercate di essere consapevoli quando bisogna prendere una decisione, prendete coraggio anche contro l’opinione di altri. Cercare sfide, essere coraggiosi, avere la passione e compiete tutti gli sforzi e la fortuna arriva con il duro lavoro, non arriva a casa. Bisogna cercarsela. Le opportunità siamo noi che le dobbiamo cercare e creare. Via auguro ogni successo e di realizzare ciò che volete, ma ricordate non abbiate paura dei cambiamenti. I cambiamenti sono crescita ed evoluzione».