Vaccini, Pesaro e Fano tappezzate da manifesti free vax. Burioni: "Le solite bugie"

La sezione locale del Comitato Salute & Diritti lancia campagna contro la legge Lorenzin

Uno dei cartelli apparsi a Pesaro e Fano

Uno dei cartelli apparsi a Pesaro e Fano

Pesaro, 11 dicembre 2017 – Con cartelloni e manifesti di grandi dimensioni, dislocati sulle strade di Pesaro e di Fano, la sezione provinciale del Comitato Salute e Diritti ha avviato una campagna pubblicitaria contro l'obbligatorietà vaccinale. Uno dei primi manifesti è apparso questa mattina nel parcheggio San Decenzio, a Pesaro. Il messaggio recita: 'Vaccini: 21658 reazioni avverse segnalate nel triennio 2014-2016 dall'Agenzia italiana del farmaco'.

L'obiettivo del Comitato è semplice: 'Da oggi, e per circa un mese - spiegano i portavoce di Salute & Diritti -  i cittadini saranno chiamati a riflettere sul fatto che i bambini italiani sono costretti a sottoporsi alle vaccinazioni contro le principali malattie infettive nonostante i tanti casi di reazioni avverse segnalati nel triennio 2014-2016'.

La plateale iniziativa, che arriva a sei mesi dall'approvazione della legge Lorenzin sulle vaccinazioni obbligatorie, fa già discutere. "Se c'è rischio- scrive su Facebook la sindaca pentastellata di Montelabbate (Pesaro), Cinzia Ferri- deve esserci scelta. Liberta',  sempre".

E chi invece la contrasta in tutti i modi. A partire dal virologo pesarese Roberto Burioni. "Le solite bugie che ripetono in continuazione perché non sanno più cosa inventarsi - commenta Burioni-. Bisogna ricordare che le reazioni avverse che avvengono dopo le vaccinazioni devono essere tutte segnalate. Questo non significa però che siano state causate dalle vaccinazioni stesse".

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