Pesaro, via al vaccino per l'influenza. Ma solo pochi lo fanno

A Pesaro solamente il 47%. Crollo a Fano: dal 65% di 6 anni fa, al 46%. Parla il medico Asur

Vaccini per l’influenza

Vaccini per l’influenza

Pesaro, 22 ottobre 2017 - Il freddo è ancora (forse) lontano, ma i servizi distrettuali si stanno già attrezzando per affrontare la campagna antinfluenzale.

Dottoressa Anna Rita Pelliccioni, come sarà l’influenza di quest’anno?

"Tanto dipenderà dal meteo – risponde la dirigente del settore Igiene e sanità pubblica dell’Area Vasta 1- Se l’ inverno dovesse essere più lungo e freddo, sicuramente avremo più casi di pazienti influenzati. Se, al contrario, la stagione avrà un andamento più mite, saranno invece i virus ‘cugini’ dell’influenza, quelli chiamati virus parainfluenzali, a essere avvantaggiati".

E i vaccini?

"L’Organizzazione Mondiale della sanità (Oms), sulla base delle valutazioni epidemiologiche e virologiche, ha indicato la nuova composizione del vaccino per l’emisfero settentrionale della stagione 2017/2018 che conterrà gli antigeni H1N1 e H3N2, e un ceppo di B. Questo è il vaccino trivalente che ha la stessa tipologia antivirale dell’anno scorso. Poi c’è un secondo vaccino, il quadrivalente, che contiene una variante del sottotipo dell’H1N1 perchè questo è circolato di più nell’emisfero australe rispetto agli anni precedenti creando una forte epidemia"

Il medico su quale base decide se fare l’uno o l’altro?

"In base all’età. In realtà i vaccini disponibili sono 4: al trivalente e al quadrivalente, si devono aggiungere l’adiuvato e l’intradermico. Il trivalente si può fare a tutti, dai 6 mesi di vita ai 90 anni. Il quadrivalente è per i soggetti con patologie croniche, come diabetici, cardiopatici, pneumopatici. L’intradermico viene somministrato agli ultra 65enni che hanno problemi di coagulazione o con poco tessuto muscolare. L’adiuvato MF59, invece, è indicato per gli ultra65 enni, ma in particolare per gli ultra 75enni, perchè il nostro sistema immunitario, con l’età, produce meno anticorpi"

Chi può fare gratis il vaccino?

"Le persone con più di 65 anni, e i bambini sopra i 6 mesi, con malattie del sistema immunitario o croniche, le donne nei primi mesi di gravidanza, operatori sanitari e veterinari. Quest’anno la classe di età per la quale si ha diritto ad avere la vaccinazione gratuita parte dal 1952 e per questi soggetti la Regione offre, in contemporanea con l’antinfluenzale, anche la vaccinazione anti-pneumococcica gratuita, antidoto efficace contro polmoniti e infezioni gravi come la sepsi pneumococciga e la meningite"

A chi rivolgersi?

"Ai medici di base: ci aspettiamo una collaborazione visto che il contatto e l’aspetto fiduciario con i pazienti ce l’hanno con loro. I servizi territoriali saranno comunque disponibili a somministrarlo secondo tempi e modi che verranno indicati in una prossima circolare dell’Area Vasta 1, per agevolare gli assistiti che sono già nei nostri ambulatori per altri vaccini".

Il territorio di Pesaro si accosta con una certa diffidenza anche all’antinfluenzale. Nel 2015 (ultimo dato disponibile) nell’Area Vasta 1 sono state somministrate 49mila dosi di vaccino contro l’influenza stagionale, pari ad una copertura del 47% dei soggetti potenzialmente a rischio. Urbino in testa col 51,86%, la più bassa a Pesaro con il 42,81 per cento. A Fano la percentuale si è drasticamente ridotta, passando dal 65% di sei anni fa al 46,41 del 2015. "Speriamo in un’adesione più alta quest’anno – afferma Pelliccioni – La sensibilizzazione sulle vaccinazioni obbligatorie dei bambini spero induca anche gli adulti a porsi domande sulla tutela della salute".