Dipinto di Leonardo da Vinci in mostra a Urbino

Carrabs: "Sgarbi ha convinto il proprietario a prestarci il prezioso lavoro" di Giovanni Lani

Urbino: da sinistra, Carrabs e Sgarbi. Sotto, il dipinto di Leonardo

Urbino: da sinistra, Carrabs e Sgarbi. Sotto, il dipinto di Leonardo

Urbino, 22 luglio 2014 - Una mostra con un’opera di Leonardo da Vinci esposta solo in rare occasioni. E’ questa la sorpresa che Vittorio Sgarbi farà alla città per Natale.

Non sarà un evento nato dal caso, come spiega Gianluca Carrabs dei Verdi, che lo scorso 8 maggio presentò — in campagna elettorale — il "Patto con la città" in tredici punti.

«Prepariamo già la mostra prevista al quinto punto del programma», spiega Carrabs.

Ma è così facile fare una mostra con un’opera di leonardo?

«Non è affatto facile, ma Vittorio Sgarbi — spiega Carrabs — c’è riuscito, perché il "Ritratto di Bianca Sforza", nota anche come "La bella principessa" è nelle mani di un privato che è disposto ad esporla ad Urbino».

Natale è dietro l’angolo. Chi organizzerà il tutto?

«Una società che ha fatto grandi eventi, come la mostra su "La ragazza con l’orecchino di perla"».

Chiesto in altri termini, chi pagherà?

«Sponsor privati e la stessa organizzazione della mostra. Quindi non dovrebbero esserci particolari spese per il Comune».

Diventerà una mostra-evento?

«Ci sono tutte le premesse. Nel Palazzo Ducale di Urbino arriverà un dipinto che ha fatto discutere tanto la critica. Vittorio Sgarbi ha convinto il proprietario dell’opera a fare la mostra da noi dalla metà di dicembre e fino a giugno. Così daremo vita al punto numero 5 del nostro programma, ovvero l’esposizione di opere da collezioni private che di norma non finiscono nel nostro circuito».

Si farà una mostra con un solo dipinto?

«Sarà Sgarbi a strutturarla in maniera da renderla appetibile al pubblico. A tal proposito in queste ore Sgarbi si incontra anche con le studiose del paesaggio leonardesco, Borchia e Nesci. Con loro farà un evento che indurrà le persone a spostarsi verso Urbino. Un po’ come è avvenuto per la mostra "La ragazza con l’orecchino di perla"».

Del dipinto si discuterà molto, questo è certo. L’opera è su pergamena, 33 centimetri per 23,9 di larghezza. E’ stata acquistata all’asta da Christie’s a New York nel 1998 per una cifra a dir poco irrisoria, esattamente 21.850 dollari.

All’epoca si pensava si trattasse di un lavoro dell’Ottocento, ma subito sono scattate indagini a dir poco affannose, che hanno portato, nel 2011 ad aumentare la probabilità che si tratti di un’opera di Leonardo. Si ritiene che il ritratto sia stato dipinto verso il 1495-1496, sulla base dello stile dell’acconciatura dei capelli. Tra l’altro il 29 settembre 2011 la Bbc in un servizio annunciava che lo storico dell’arte Martin Kemp aveva trovato nuove prove (impronte digitali attribuite a Leonardo e poi l’ipotesi che l’opera fosse stata tagliata da un libro conservato a Varsavia, dedicato a Bianca Sforza).

Ma degli altri punti del programma Verdi-Sgarbi, che ne sarà?

«Lavoriamo a tutti in contemporanea, ma è ovvio che ci vuole del tempo. Non si può negare che ad Urbino ora c’è molto dinamismo. Noi Verdi siamo contenti di come va e siamo soddisfatti soprattutto del sindaco. Abbiamo assessori che si occupano di seguire le cose indispensabili, maabbiamo anche Sgarbi che pensa a internazionalizzarci».

Giovanni Lani