Un’operatrice del distretto sanitario di Mondolfo
Mondolfo (Pesaro), 22 maggio 2015 - «Stamattina, dopo una pioggia insistente ma non particolarmente forte, l’ex ospedale Bartolini di Mondolfo che ospita il distretto sanitario e i poliambulatori ha fatto acqua (si è allegato l’ingresso della struttura, ndr) ed è mancata anche la corrente elettrica». E’ la segnalazione del segretario del ‘Comitato per la Salute Pubblica’, Daniele Ceccarelli, che aggiunge: «E sì, che i lavori di messa in sicurezza sono stati effettuati. Pensiamo ai disagi degli operatori e, soprattutto, degli utenti, i quali devono sopportare sempre tutto. Pensiamo anche a quel reparto (quello al primo piano che dovrebbe ospitare la futura Rsa) terminato 19 mesi fa e lasciato inutilizzato e soggetto ad un possibile degrado. Pensiamo, altresì, a tutti gli altri spazi dell’ex ospedale di proprietà dell’Asur abbandonati a loro stessi. Crediamo che nell’ambito delle risorse economiche per la formulazione dei bilanci determinate ultimamente dalla giunta regionale delle Marche, precisamente il 13 maggio, ci sia anche lo spazio per evitare il possibile degrado delle strutture pubbliche come quella di Mondolfo e per utilizzarle al meglio».
Detto questo, Ceccarelli precisa che questa mattina, dopo avere saputo dei disagi al Bartolini ha «immediatamente mandato una nota via mail al direttore di Area Vasta 1 dell’Asur, Maria Capalbo, invitandola a rispondere e soprattutto ad agire al più presto. Poco dopo, la Capalbo ci ha comunicato di aver trasmesso la nostra segnalazione, richiedendo gli eventuali interventi necessari alla messa in sicurezza, all’ingegner Rodolfo Cascioli dell’Unità Operativa patrimonio, nuovo opere e attività tecniche e al dottor Giovanni Guidi del distretto di Fano».
s.fr.