Pesaro, venduto l'ex cinema Duse, saranno costruiti 38 appartamenti

Lo ha acquistato l’impresa edile 'Hi tech' per 400mila euro

Uno scorcio dell'ex cinema Duse

Uno scorcio dell'ex cinema Duse

Pesaro, 5 aprile 2017 - L’ex cinema Duse di via Petrucci è stato venduto. Prezzo realizzato: 400 mila euro. Lo ha comprato la Hi tech Italia costruzioni srl di Pesaro. E’ un’impresa edile di Pesaro, con la sede legale in via Cassiani. E’ stata l’unica ditta a presentarsi all’asta del 17 febbraio scorso dove, a dire il vero, doveva esserci anche un’immobiliare di Cagli che, al momento del dunque però, non si è presentata. Ora ci sono 120 giorni di tempo per versare il dovuto alla curatrice fallimentare Monica Binda.

L’amministratore della Hi tech è Martina Azzolini, la quale ha ratificato l’acquisto dello storico cinema di Pesaro dopo una serie di tentativi andati a vuoto. Il prezzo iniziale chiesto ammontava a 6 milioni di euro. E’ stato aggiudicato con uno sconto del 92 per cento. D’altronde una perizia del 2013 ridimensionava il valore dell’immobile a 3 milioni. La penultima asta aveva portato il prezzo ad un milione, ma è solo con l’ultima asta che finalmente quel pezzo di storia di Pesaro ha trovato un compratore. L’edificio misura ha una superficie di circa 3.500 metri quadrati, contenente 416 poltroncine da cinema disposte su 26 file da 16 poltroncine ciascuna, fissate al pavimento oltre a 256 poltroncine da cinema disposte su 16 file da 16 poltroncine ciascuna, fissate al pavimento oltre a 4 proiettori cinematografici a pellicola da 35 mm, risalenti a prima del 1959.

Il Duse aveva già ottenuto nel 2008 l’approvazione del progetto di recupero che trasformava la sala e i due ordini di galleria in appartamenti residenziali. Spiegava la dottoressa Monica Bindi, curatrice fallimentare della società proprietaria: «L’edificio è andato sempre più deteriorandosi ma sono stati fatti alcuni lavori di messa in sicurezza». La proprietà Lugli mise in vendita gli arredi di Fontana e di Giò Pomodoro per poi vendere il cinema ad un’impresa edile che per la crisi non riuscì a sviluppare il suo progetto esecutivo. Le banche (Banche Marche in particolare) finanziarono nel 2006 l’acquisto e i futuri lavori di ristrutturazione per 10 milioni di euro (ne sono stati restituiti oltre la metà). Nel 2012, il curatore fallimentare iniziò i tentativi di vendita del vecchio cinema Duse basandosi su stime che il mercato non recepiva più. Dopo cinque anni è arrivata la vendita. Il piano di recupero già approvato prevede due piani interrati ad uso parcheggio con 18 posti auto, a piano terra 5 negozi e sopra 38 appartamenti. Il piano attende ora solo la firma della convenzione col Comune.

ro.da.