I promotori del corso di perfezionamento in Ingegneria negli strumenti musicali
Pesaro 13 marzo 2017 – E' articolato in 120 ore il corso di perfezionamento in “Ingegneria negli strumenti musicali” proposto, per la seconda edizione, dall'ateneo marchigiano con la collaborazione dei Conservatori “G.Rossini” di Pesaro, “G.B. Pergolesi” di Fermo, “S.Cecilia” di Roma e il contributo sinergico dell'Università “La Sapienza” di Roma. L'innovativa proposta didattica è stata presentata dai promotori, nei giorni scorsi, nella sede del Conservatorio Rossini a Pesaro. Il professor Graziano Cerri, coordinatore del corso, precisa: “Il corso partirà il 27 marzo all'Università Politecnica delle Marche ad Ancona e durerà 15 settimane con lezioni solo il lunedì, per 8 ore al giorno, dal 27 marzo a fine luglio. Sarà articolato in 120 ore di attività didattica frontale, fra lezioni teoriche, seminari, attività pratiche e analisi numeriche tenuti da docenti dell'università marchigiana e dei conservatori. Si partirà con il primo modulo di 80 ore sugli insegnamenti di base, obbligatorio per tutti i corsisti che, al momento dell'iscrizione dovranno scegliere se poi specializzarsi nel modulo di 40 ore su Elementi di progettazione e accordatura del pianoforte o nell'altro modulo in 40 ore su Progettazione e costruzione di imboccature di strumenti a fiato. Al conservatorio di Pesaro prevediamo di fare alcune lezioni di musica elettronica”.
Possono iscriversi al corso, diplomati, studenti e docenti dei Conservatori, studenti e laureati delle Università, in particolare in Ingegneria, artigiani e tecnici di aziende di progettazione e realizzazione di strumenti musicali. Al termine i corsisti otterranno l'attestato di partecipazione e dodici crediti formativi universitari. Il rettore dell'Università Politecnica delle Marche, Sauro Longhi, evidenzia che “è una bellissima esperienza mettere insieme ingegneri e musicisti. Gli allievi che hanno partecipato alla prima edizione si sono detti entusiasti”. E Adelina Borruto del comitato coordinatore di Uniroma1 fa notare che si tratta di un “corso unico in Italia, che cerca di unire l'arte e la scienza con la collaborazione fra conservatori e università” mentre Ludovico Bramanti direttore del Conservatorio Rossini precisa: “E' un progetto didattico di ampio respiro, in cui crediamo molto. Noi partecipiamo anche con il nostro laboratorio di musica elettronica”. Il corso prevede come minimo 22 iscritti e massimo 50 partecipanti. Le preiscrizioni vanno effettuate on line, entro il 20 marzo, sul sito www.univpm.it dove si può consultare anche il bando.