Pesaro, aperte le iscrizioni al progetto "E se funzionasse?"

E' rivolto ad aspiranti imprenditori di tutte le età

da  sinistra Schiavoni, Arienti, Battistelli, Cesaroni e Londei

da sinistra Schiavoni, Arienti, Battistelli, Cesaroni e Londei

Pesaro 26 settembre 2017 – Aspiranti imprenditori di tutte le età, non è mai troppo tardi per proporre la vostra idea di business: questa è la filosofia alla base del progetto “E se funzionasse?”, ideato cinque anni fa dal gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Pesaro Urbino per “fare scouting di nuove idee imprenditoriali e mentoring agli aspiranti imprenditori”. Dal 22 settembre sono aperte le iscrizioni. Non ci sono limiti di età né di provenienza geografica per poter inviare la propria candidatura al progetto entro il 5 novembre: basta compilare il modulo di adesione scaricabile dal sito www.esefunzionasse.it e poi inviarlo all'indirizzo start@bpcube.it. Organizzato dal business incubator pesarese “BP Cube”, con la collaborazione del gruppo Giovani imprendioti di Confindustria Pesaro Urbino, Università di Urbino e consorzio Idea Marche costituito da tutti gli incubatori attivi nella regione Marche, “il progetto – spiegano gli organizzatori - mira a formare ed accompagnare i potenziali startupper che presentano le migliori idee d'impresa, in un percorso di tutoraggio a cura di addetti ai lavori, fino alla cerimonia finale prevista a Pesaro il 15 dicembre: in questa occasione gli autori delle cinque proposte finaliste - selezionate da una commissione di valutazione tramite colloqui individuali - avranno l'opportunità di presentare pubblicamente i propri progetti davanti ad una platea formata da imprenditori e potenziali investitori. Quindi i vincitori potranno seguire sei mesi di formazione gratuita nella sede di BP Cube”. “Ci si può mettere in gioco per realizzare un sogno, anche se in periodi non semplici come questi - assicura Carlo Arienti, neo presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Pesaro Urbino da febbraio 2017 - . L'anno scorso sono stati 25 i partecipanti alla quarta edizione: una delle tre proposte finaliste è stata anche inserita fra le 50 idee innovative a livello nazionale”. L'amministratore di BP Cube, Enrico Battistelli precisa che “due dei tre finalisti del 2016 hanno aperto una srl – uno di questa ha creato una srl innovativa – , ma tutti coloro che hanno dimostrato di avere idee interessanti a livello imprenditoriale hanno potuto seguire giornate di formazione da parte di imprenditori e docenti dell'Università di Urbino: quest'anno saranno cinque le giornate formative in programma nella sede di BP Cube”. Tra gli ideatori e promotori dell'inziativa fin dalla prima edizione nell'ambito del gruppo Giovani imprenditori di Confindustria, Massimiliano Londei e Federico Ferrini hanno rilanciato l'invito agli aspiranti imprenditori a partecipare a questo progetto, “perché in Italia c'è bisogno di nuove idee imprenditoriali e di sempre più start up innovative”.