Le sfide 2018 della Camera di Commercio per la provincia di Pesaro e Urbino

Lavoro, sostegno alle imprese e promozione del territorio. Alberto Drudi lancia gli obiettivi della Camera di Commercio per il nuovo anno dopo un 2017 di crescita, ma ancora non diffuso a tutti i settori della Provincia

Da sinistra, Schiavoni, Drudi e Varotti

Da sinistra, Schiavoni, Drudi e Varotti

Pesaro, 10 gennaio 2018 - Lavoro, sostegno alle imprese e promozione del territorio. Queste le priorità che daranno vita ai progetti 2018 della Camera di Commercio di Pesaro Urbino, dopo un 2017 che, secondo il presidente Alberto Drudi, “è stato di crescita, ma ancora troppo debole e non diffuso a tutti i settori economici della provincia”. Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi questa mattina, Drudi, parlando di lavoro e di disoccupazione giovanile, ha spiegato che “il ruolo dell’ente camerale è di contribuire a creare il terreno fertile perché domanda e offerta di lavoro possano incontrarsi più facilmente, affinché i giovani abbiano conoscenza e coscienza di quello che significa lavorare, perché il percorso scolastico si intersechi con un’esperienza di lavoro”.

In questa direzione vanno i progetti di alternanza scuola-lavoro, “che – ha sottolineato Drudi – vogliamo siano sempre più sicuri ed efficaci, sia per gli studenti che per gli imprenditori”. Lavoro e formazione che passano attraverso una maggiore applicazione della digitalizzazione: “Troppe imprese, specie le micro, lo ritengono un processo inutile e molti giovani invece la limitano alla perfetta conoscenza del proprio cellulare – ha detto il presidente camerale –. Al contrario, è uno dei motori dello sviluppo economico, capace di creare nuove opportunità di business e nuove competenze”.

Per tutte queste ragioni, la Camera di Commercio continuerà a lavorare con Google, con l’obiettivo di “migliorare la diffusione della rete in tutta la provincia”.

“Mi auguro che si prenda anche maggiore coscienza dell’autoimprenditorialità – ha precisato Drudi – approfittando dello stimolo alla nascita di start up che arriva dagli uffici di Palazzo dell’Economia, dove è possibile creare una nuova impresa a costo zero e in poche ore”. Accanto al lavoro, il presidente camerale ha ribadito la necessità di stimolare e sostenere le imprese, con azioni concrete: “si andrà avanti con i diritti camerali ridotti, con meno burocrazia e più servizi online; con progetti di internazionalizzazione (che hanno contributo al risultato 2017 dell’export) dedicati principalmente a Federazione Russa e Cina, quali Paesi ad alta potenzialità di sviluppo, Stati Uniti, che hanno un mercato solido e affidabile e infine, Vietnam e Area balcanica, che rappresentano una scommessa con ottime possibilità di successo”. La terza sfida del 2018 è quella legata alla valorizzazione del territorio, nell’ottica di promuovere con maggiore forza il turismo, anche attraverso progetti che migliorano la qualità ambientale. Drudi ha poi sottolineato le note dolenti rappresentate dalla crisi degli aeroporti di Ancona e di Fano, ricordando il lavoro di raccordo svolto dalla Camera di Commercio per la riqualificazione del porto di Pesaro. “Sono necessari progetti efficaci e di sistema - ha spiegato - perché le iniziative individuali, anche se eccellenti in valore assoluto, rischiano di avere un impatto poco consistente sull’economia del territorio”. “E nell’anno dedicato a Rossini e al cibo italiano nel mondo – ha aggiunto -, musica e agroalimentare sono due eccellenti motivi per attrarre attenzione, interesse, visite, turismo, business nella nostra provincia”. Poi ha lanciato la sua proposta ad albergatori ed imprenditori, “perché dotino le loro strutture di colonnine elettriche, una scommessa per il futuro prossimo da vincere”. Nel corso della conferenza è intervenuto anche il vice presidente Amerigo Varotti, secondo cui “il turismo e la promozione culturale sono tra le competenze residue delle Camere di Commercio a seguito della riforma e fare promozione turistica, dei beni culturali e dell’enogastronomia in Italia e all’estero è possibile, solo se realizzata in collaborazione con Regione o altre istituzioni: per queste ragioni, forte sarà la collaborazione con la Regione Marche, anche per sostenere iniziative da realizzarsi in Paesi dai quali, dalla prossima estate, saranno attivi voli sull’aeroporto di Falconara (Lettonia, Lituania e Ucraina)”.

“Realizzeremo un evento promozionale a Roma, incentrato sulle celebrazioni di Rossini e Raffaello  – ha affermato Varotti – e un altro a Torino; poi parteciperemo, nel mese di dicembre, all’Artigiano in Fiera di Milano, per promuovere i nostri prodotti enogastronomici. Inoltre, è prevista la realizzazione di un ‘educational tour’ con agenzie di viaggio provenienti dalla regione russa dello Sverdlosk”. Non è mancato, infine, un riferimento alla Camera di Commercio unica regionale e alle tre aziende speciali, una delle quali prevista a Pesaro e dedicata ad arredamento e meccanica: “Si tratta della formula che più si adatta alle caratteristiche della nostra regione – ha concluso il presidente Drudi – e mi auguro che questo governo, o nella peggiore delle ipotesi, il prossimo, la porti a termine senza modifiche”.