Esercitazioni antiterrorismo nel porto di Pesaro
Pesaro, 26 novembre 2014 - Una scatola sospetta con un congegno elettronico somigliante ad un ordigno esplosivo è stato ritrovato ieri mattina nei locali della stazione marittima. Sono state subito attivate, sotto il coordinamento della Prefettura e della Capitaneria di Porto, tutte le procedure del Piano di sicurezza portuale nel caso di allarme Security (FOTO).
In realtà si trattava delle periodiche esercitazioni antincendio, antinquinamento e di sicurezza antiterrorismo, coordinate dall’autorità marittima di Pesaro, con la partecipazione di tutte le forze dell’ordine e di polizia interessate da queste emergenze.
Subito dopo la segnalazione e durante lo svolgimento dell’esercitazione sono stati interdetti il traffico navale, quello veicolare e quello pedonale, ma soltanto per il tempo necessario alla bonifica. Per mettere alla prova l’efficienza negli interventi, è stato simulato anche lo scoppio di un incendio nella sala macchine di una unità da diporto in navigazione nello specchio d’acqua antistante il porto.
Si è simulato anche il salvataggio da parte dei Vigili del fuoco e del 118 di un diportista rimasto lievemente ferito e con difficoltà respiratorie per aver inalato il fumo della combustione. Estinto l’incendio ed effettuato il soccorso del marittimo, si è poi simulato lo sversamento in mare di gasolio, dovuto alla rottura accidentale di una tubazione del motore marino. “La triplice esercitazione – fa sapere la Capitaneria - ha dato modo di confermare l’elevato ed efficiente livello di preparazione di tutto il personale e la capacità di coordinamento della Capitaneria di Porto per garantire la sicurezza della vita umana in mare e nei porti”.