Esplosione in mare, fatto brillare un ordigno bellico

Operazione di bonifica ad opera del Nucleo Sdai della Marina militare

L'ordigno bellico sarà fatto brillare in mare

L'ordigno bellico sarà fatto brillare in mare

Pesaro, 12 maggio 2015 - Stamattina si sono svolte con successo le operazioni di brillamento e bonifica, ad opera del Nucleo Sdai di Ancona della Marina Militare, dell’ordigno bellico (ritrovato sottocosta a sud del porticciolo turistico di Baia Vallugola adagiato su un fondale di circa 3,5 metri).

L’ordigno, classificato come bomba d’aereo del peso complessivo di 500 chili, aveva una lunghezza di circa 1,50 metri. Era stato segnalato alla fine del mese di aprile alla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Pesaro da un privato cittadino che si era immerso in quella zona per effettuare pesca sportiva subacquea.

Attivati dalla Prefettura di Pesaro Urbino, sono intervenuti i Palombari della Marina Militare Italiana con il supporto delle due motovedette della Guardia Costiera locale. Una volta identificato l’ordigno, lo hanno trasportato al largo per farlo poi brillare in sicurezza su un fondale maggiore, mediante applicazione di una carica esplosiva.

Al questo scopo la Capitaneria di Porto di Pesaro ha emanato un’apposita ordinanza di interdizione che proibiva qualsiasi tipo di attività (di pesca professionale e sportiva / diportistica / navigazione) entro un determinato raggio di sicurezza.

“L’operazione di bonifica – ha evidenziato il comandante del Porto di Pesaro Capitano di Fregata, Angelo Capuzzimato - ha avuto esito positivo e si è conclusa nella mattinata stessa in linea con le direttive della Prefettura di Pesaro-Urbino e secondo le indicazioni tecniche del Nucleo Sdai, con il rientro in porto di tutti gli uomini e mezzi della Marina Militare intervenuti.

La Capitaneria di Porto mantiene sempre alta la guardia sulla problematica degli ordigni bellici, sinora rinvenuti sempre del tipo convenzionale, adoperandosi per la pronta risoluzione di ogni pericolo per la vita umana in mare”.