Giovedì 9 Maggio 2024

Vendevano telefonini e accessori auto 'fantasma' online: denunciati

I carabinieri rintracciano falsi venditori: tre nei guai

Truffa online (immagine d'archivio)

Truffa online (immagine d'archivio)

Pesaro, 11 gennaio 2015- Vendevano ciò che non avevano. Ma con internet è possibile anche questo. Ed è pure praticabile intascare il denaro senza dare in cambio la merce. E’ ciò che hanno fatto due truffatori informatici ai danni di due clienti, alquanto fiduciosi del prossimo, residenti a Pesaro. Il primo, una giovane donna, pensava di aver acquistato sul portale Subito.it (estraneo ovviamente ai comportamenti di certi venditori) un telefono Samsung S4 dal costo di 450 euro versando in una prepagata un acconto di 100 euro.

In attesa di ricevere il telefono pagandolo poi in contrassegno, la cliente si è cominciata a porre qualche domanda visto che quel telefonino non arrivava mai. Ha provato a spedire solleciti ma non c’è stato nulla da fare. C’era sempre una scusa giusta per non far arrivare il telefono. Fino a quando la donna è andata dritta alla stazione dei carabinieri di Pesaro per presentare denuncia contro il venditore. Sono bastati pochi accertamenti per rintracciare il venditore, una casalinga bolognese di 45anni, pregiudicata, già nota per truffe del genere, che è stata denunciata a piede libero. I 100 euro però non li ha riconsegnati. 

E l'altra truffa informatica è stata fatta ai danni di un automobilista pesarese che intendeva acquistare una «marmitta» di scarico per la sua auto. L’ha trovata a 350 euro ed ha versato un acconto su postapay di 200 euro. Ma la «marmitta» non arrivava mai. Così l’acquirente è andato dai carabinieri. Rapida indagine: il venditore era un pregiudicato foggiano di 43 anni, che è stato denunciato. Infine, un tabaccaio di Pesaro ha denunciato per truffa un 35enne fanese che si è fatto ricaricare la sua carta prepagata per 400 euro ma poi, al momento di pagare, non aveva il contante ma solo una carta di credito che è inservibile per ricariche del genere. Il 35enne è stato denunciato.