Oltre 1.500 persone alla fiaccolata in ricordo di Lucia Bellucci

Toccante e partecipata manifestazione per non dimenticare la giovane estetista uccisa a coltellate dall'ex fidanzato la sera del 9 agosto 2013 FOTO Un fiume di gente alla fiaccolata per Lucy

Pergola, un fiume di gente alla fiaccolata in ricordo di Lucia Bellucci (foto Franceschetti)

Pergola, un fiume di gente alla fiaccolata in ricordo di Lucia Bellucci (foto Franceschetti)

Pergola (Pesaro-Urbino), 2 ottobre 2014 - Un fiume di gente per Lucy (FOTO), per non dimenticare l’atrocità perpetrata nei suoi confronti da un uomo che aveva detto di amarla. Oltre 1500 persone hanno partecipato alla fiaccolata per Lucia Bellucci, la giovane estetista di Pergola uccisa a coltellate dall’ex fidanzato Vittorio Ciccolini la sera del 9 agosto 2013.

Una manifestazione toccante, voluta dal sindaco Francesco Baldelli in accordo con le associazioni locali e con la famiglia della povera ragazza per renderle omaggio nel giorno del suo compleanno: proprio oggi, 2 ottobre, Lucia avrebbe infatti compiuto 33 anni. Il corteo, lunghissimo, si è mosso in un silenzio quasi surreale dai portici comunali fino alla chiesa di San Giacomo, dov’è stata recitata una preghiera dinnanzi all’immagine di Santa Lucia. Davanti, uno accanto all’altro, in un ideale abbraccio, i familiari della ragazza: la mamma Maria Pia, volontaria nella Croce Rossa; il babbo Giuseppe, medico di base; il nonno Lino; la sorella Elisa.

E il fratello gemello Carlo, che prima della fiaccolata ha sussurrato: "Questo era un giorno di grande gioia: io e Lucy abbiamo sempre festeggiato insieme il compleanno; adesso è diventato un giorno in cui il dolore si fa particolarmente forte". "La nostra città – ha detto al termine il sindaco - non dimentica Lucia nella dolorosa attesa del processo (che si celebrerà l’8 ottobre, ndr). Che la luce delle nostre fiaccole illumini la mente degli uomini, perché non si alzino più sulle donne mani violente e perché, ne siamo certi, i giudici sappiano garantire una giustizia esemplare di fronte ad un crimine efferato e premeditato. La nostra comunità non può dimenticare l’atroce ferita che gli è stata inferta con l’uccisione di Lucia, una ragazza che si era guadagnata il profondo rispetto di tutti grazie alla sua serietà, al suo impegno per il lavoro e alla sua gentilezza".