Fano, 22 novembre 2014 - Sulla fusione Aset è tutto da rifare. Questo è quanto emerso, giovedì pomeriggio, all’audizione delle due presidentesse di Aset Spa (Lucia Capodagli) e di Aset Holding (Susanna Testa) alla Commissione Garanzia e Controllo. Accantonato il precedente piano industriale «perché bocciato dai sindaci dei Comuni soci», la discussione ripartirà da zero e nulla sarà più scontato: né chi delle due società dovrà incorporare l’altra – secondo il vecchio Piano industriale la Holding (proprietaria delle reti) avrebbe dovuto finire nella Spa (che gestisce i servizi) – né l’economicità di tutta l’operazione, quantificata dal precedente Piano in 4 milioni di euro in 5 anni. Su questo aspetto ha incalzato le due presidentesse, il consigliere d’opposizione Davide Delvecchio: «La documentazione necessaria c’è, vorremmo sapere quali sono i tempi previsti per la fusione, altrimenti è difficile credere che si farà».
Sia Testa sia Capodagli hanno risposto che il loro mandato ha un arco temporale di 8 mesi, ma che «attendono dalle rispettive assemblee dei soci indicazioni più specifiche per evitare che si ripeta quanto accaduto in passato e cioè la bocciatura del Piano da parte dei Comuni». Si è parlato anche del costo del precedente Piano industriale e della perizia giurata chiesta al Tribunale, per un totale di circa 168 mila euro, che comunque dovranno essere corrisposti. «Facciano come agisco io – ha commentato il sindaco Massimo Seri incalzato sul futuro delle due Aset _ parlino meno e facciano di più». Per poi aggiungere: «Le scelte più opportune per le due società saranno oggetto di una verifica politica». Annunciate dal sindaco novità nella gestione delle consulenze legali da parte del Comune: la selezione di un avvocato esperto in diritto amministrativo sarà effettuata attraverso bando pubblico, mentre per l’individuazione di avvocati civilisti sarà stilato un elenco pubblico annuale a cui il Comune potrà attingere.
A proposito di bandi sarà pubblicato l’1 dicembre – e le domande si potranno presentare fino al 7 gennaio 2015 – quello a sostegno delle famiglie (102 mila euro) mentre è già stato pubblicato il fondo anti crisi (50 mila euro) per aiutare il pagamento di canoni di locazione e le utenze (luce, gas e acqua). L’assessore ai Servizi Sociali, Marina Bargnesi, ha anche annunciato l’avvio degli Stati Generali del Welfare, estesi a tutti i settori della pubblica amministrazione. Nel ruolo di coordinatore Roberto Busca. Istituita, dalla scorsa settimana, la conferenza permanente delle donne elette in consiglio comunale (8) a cui si aggiungono le donne assessore: sarà presieduta dalla stessa Bargnesi.