Fusione Pesaro-Mombaroccio, il sì di Ricci: “Ecco il nostro piano”

Il sindaco del capoluogo accoglie la proposta del collega: “Destineremo subito quattro milioni e mezzo al Comune limitrofo”

Pesaro, il sindaco Matteo Ricci (Fotoprint)

Pesaro, il sindaco Matteo Ricci (Fotoprint)

Pesaro, 5 settembre 2015 - «Il sindaco Angelo Vichi? Coraggioso e pragmatico. Noi ci stiamo. E offriamo a Mombaroccio un patto chiaro e trasparente. Fin dall’inizio del percorso». Matteo Ricci dice sì alla proposta di fusione lanciata dal primo cittadino di Mombaroccio.

D’altra parte da vicepresidente nazionale Anci ha martellato ha spesso affermato: «Ottomila Comuni, così come li abbiamo conosciuti finora, non reggono più. Non sono in grado di gestire le sfide che ci attendono». Adesso Ricci si trova l’esempio a dodici chilometri in linea d’aria. Nella realtà, lui nota, la distanza è anche di meno: «Si fa fatica a capire il confine con l’Arzilla», dice.

«Vichi ha fatto un ragionamento lungimirante. Nel contesto storico attuale sta cercando strade nuove, per il bene della sua comunità. Noi accettiamo con convinzione. E proponiamo un patto chiaro». Una road map totale, che si articola su più livelli.

«Con la fusione libereremo milioni di euro (da una prima stima si parla di 29 milioni, ndr), oggi bloccati dal patto di stabilità. Tutti sanno che questo è uno dei problemi più grandi di un Comune virtuoso come Pesaro. Noi destineremo subito quattro milioni e mezzo di investimenti per le priorità di Mombaroccio. Riguarderanno scuole, impianti sportivi, Beato Sante, centro storico. Deciderà nello specifico il consiglio comunale, coinvolgendo i cittadini di Mombaroccio. Investimenti che il Comune di Mombaroccio sicuramente non farebbe neanche in 20 anni».

Ricci chiaro su identità e rappresentanza: «Mombaroccio deve mantenere il municipio. Servono nuove norme statutarie. Che prevedano sempre, in giunta comunale, un membro del municipio di Mombaroccio. Sempre che il prossimo sindaco (di Pesaro, ndr) non sia un cittadino di Mombaroccio».

«L’attuale consiglio comunale di Mombaroccio - prosegue - potrà diventare il consiglio del municipio. E ogni provvedimento che riguarderà il territorio di Mombaroccio dovrà avere obbligatoriamente il parere favorevole del consiglio del municipio».