Presa la gang del chewing-gum

Due rom all’Ipercoop rubavano chili di ‘gomma del ponte’

Pesaro, la polizia in servizio vicino all'Ipercoop

Pesaro, la polizia in servizio vicino all'Ipercoop

Pesaro, 18 luglio 2016 - Sono specializzate nel chewing-gum Brooklyn, la «gomma del ponte». Lo rubano a chili, quasi sempre negli Ipercoop della costa adriatica. Forse conoscono la scaffalatura. Ci hanno provato anche l’altro giorno all’Ipercoop di Pesaro dove due giovani sorelle romene, Cristina e Petromela, di 23 e 20 anni, domiciliate a Pescara, hanno provato ad infilare nelle loro borse pacchi di chewing-gum per un valore di oltre 300 euro oltre a ricambi Oral-b per spazzolini elettrici pari ad un valore di 700 euro.

Benché veloci nel far sparire la merce, le telecamere le hanno riprese e la vigilanza se n’è accorta immeditamente. Così le hanno aspettate alla cassa chiamando nel frattempo la polizia. Al momento di passare, gli agenti hanno bloccato le due sorelle, una delle quali è in gravidanza. Invitate ad aprire la borsa, hanno cercato di trovare un modo per non far vedere la merce rubata ma non è servito. Portate in questura per essere identificate, una delle due risultava già nota per lo stesso tipo di reato. Tenuto conto della flagranza di reato oltre che dell’aggravante di aver manomesso la confezionme di ricambi di Oral b per poterli prendere in blocco, sono state arrestate per furto aggravato.

Ieri mattina c’è stata la direttissima. Le due sorelle hanno patteggiato 4 mesi di reclusione (erano difese da un avvocato di fiducia arrivato da Pescara) sono tornate in libertà. Soltanto un mese fa, sempre all’Ipercoop, si erano avuti grossi ammanchi di chewing-gum oltre che di confezioni di zafferano e dei soliti ricambi Oral-b per un ammontare ugualmente di oltre 1000 euro.

Che cosa ne facciano si può facilmente immagine: commercializzano a rivenditori compiacenti gli accessori per gli spazzolini elettrici che hanno un costo al dettaglio al supermercato di 12 euro l’uno mentre le due donne lo potrebbero rivendere a meno della metà. Per quanto riguarda le «gomme del ponte», significa che hanno trovato ugualmente un ricettatore a cui riescono a rivenderle a costi più bassi, guadagnandoci comunque sempre. Con questo doppio arresto, l’Ipercoop pensa di aver sanato una falla che per determinati settori (Oral b e chewing-gum) comportava un costante ammanco che pareva irrefrenabile.

ro.da.