Gradara (Pesaro e Urbino), 9 dicembre 2014. Pieve Vecchia. Titolo: «L’albero dedicato alle donne». Un omaggio alle donne, vittima di femminicidio. L’albero della frazione più antica di Gradara, la Pieve Vecchia, è un «abete fiorito» osserva Novella Mancini, tra le autrici dell’allestimento insieme a Romina Coli, Daniela Bachiocchi e Barbara Della Chiara.
«Nella speranza che le donne non siano più oggetto di violenza – osserva Mancini – abbiamo progettato questo addobbo. La tecnica usata è quella del decoupage». I pendenti sono fatti di pagine strappate dal libro “Aggressività”, mentre le damine che sorridono sopra a tante parole per spiegare l’origine di un impulso tra i più forti del mondo animale, «sono le figure da colorare negli albi per bambini».
L’approccio al tema insomma vuole essere positivo. Perfetto invece è il prodotto ottenuto con i cuori: «L’hanno fatta i nostri mariti – osserva soddisfatta Mancini – Fatti di compensato sono stati carteggiati, e ….».
Colpo di scena: «tinteggiati nel laboratorio di una carrozzeria». Ecco perché effettivamente sono «scintillanti». Anche Pieve Vecchia ha avuto le sue soddisfazioni: «Con un primo premio vinto – conferma Mancini – abbiamo attrezzato il giardino di una fontana. Ora il sogno sarebbe quello di rimettere a nuovo le panche e il tavolo per feste e compleanni».