Gradara (Pesaro e Urbino), 9 dicembre 2014 - Fanano Alta. Titolo: «Mani che pensano... e non solo». Un inizio in grande stile. Fanano Alta entra per la prima volta nella competizione decennale del concorso gradarese per l’Albero di Natale dell’anno reclutando la creatività dei bambini dell’unico asilo nido di tutto il comprensorio.
Oltre ai 31 bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi, la mobilitazione della “Tana dei cuccioli” ha registrato l’energica partecipazione dei genitori e dell’intero personale della scuola. Risultato finale: l’albero riesce a splendere anche con il buio. La ragione non è solo nella scelta dei materiali glitterati, ma soprattutto nel messaggio di «partecipazione e condivisione – osserva Diana Abbondanza, presidente del consiglio di Gradara – che ha portato le famiglie ad inaugurare un circolo virtuoso tra le varie generazioni».
Se la scuola dovesse vincere: «Il premio verrà investito certamente per l’abbellimento della scuola d’infanzia o materiale ludico – conferma una delle educatrici della scuola – ed è bello pensare a tutto questo lavoro di cui tutti, negli anni, godranno il risultato».
L’albero è fatto a mano: nella teoria come nella pratica. «Dentro alle palle appese ci sono le fotografie delle mani dei bimbi dell’asilo che hanno lavorato ai vari addobbi – conferma la coordinatrice delle educatrici Lucia Vichi – perché tutto l’allestimento è dedicato alla filosofia della Montessori che vedeva nelle mani l’organo dell’intelligenza». Ecco perché quanti nel completare l’esplorazione degli alberi in gara, giunti in cima a Fanano leggeranno parole di scienza e amore per l’infanzia: “La mano che costruisce, … organo dell’intelligenza...”: «Sono parole di Maria Montessori quelle che vengono riprodotte un po’ ovunque – conclude Vichi –. Il nostro ringraziamento a quanti hanno voluto rendere possibile questa bella avventura insieme».
s. v. r.