Venerdì 19 Aprile 2024

L’i-Phone 6 è irresistibile: presi baby ladri

Furto in piscina per due 14enni. Nei guai anche razziatori di biciclette Bmx

Due iPhone, merce richiestissima dagli adolescenti in questo momento

Due iPhone, merce richiestissima dagli adolescenti in questo momento

Pesaro, 18 dicembre 2014 - Puntavano all’i Phone 6: costo sul mercato, 839 euro. Quello, essendo usato, ne valeva un po’ di meno, ma sempre un oggetto ‘fashion’ era. Molto più semplice di comprarlo era rubarlo, bastava forzare un armadietto della piscina comunale del Parco della pace, armadietto appartenente a un loro conoscente, di cui sapevano il particolare del possesso del prezioso smartphone. Così, pochi giorni fa, due ragazzi (uno 14anni, l’altro 15) rubano l’iPhone poi cercano subito di piazzarlo: vanno nella loro scuola, un istituto tecnico cittadino, contattano un loro amico, e si accordano sul prezzo: 100 euro.

L’affare sta per concludersi quando arrivano i carabinieri. I militari, al comando del capitano De Gori, dopo la denuncia del furto sentono subito il gruppo di ragazzi che in quel momento si trovava nei pressi della piscina. Poche indagini bastano ai carabinieri per risalire ai due. Arrivano quindi subito anche al terzo: scoprono che i due si erano disfatti della scheda sim del telefonino, distrutta, e del portafogli del derubato. Alla fine scattano tre denunce: i primi due ragazzi per furto aggravato, il terzo, quello che stava per comprarlo per la modica cifra di 100 euro, per ricettazione. I tre sono incensurati. L’i Phone è stato restituito al legittimo proprietario, purtroppo però danneggiato dal ricettatore, che aveva tentato di disfarsene per sottrarlo ai carabinieri.

Altri baby ladri. Stavolta a Montecchio di Vallefoglia. Il bottino in questo caso sono due biciclette di un certo valore, le Bmx, molto di moda tra i ragazzini, costano fra i 300 e i 400 euro l’una. Sono custodite all’interno di un garage, due ragazzi, uno di 15 l’altro di 14 anni, entrano e le rubano. Pochi giorni dopo, una di queste bici viene ritrovata all’interno della casa di uno dei due presunti ladri. I carabinieri scoprono che i due se ne erano prese una per uno. Anche in questo caso, scatta la denuncia per furto aggravato e la refurtiva è restituita al legittimo proprietario.

Infine, sempre a proposito di furti, la polizia ha svolto un sopralluogo, martedì sera intorno alle ore 20, in un appartamento di via Ardizio che era appena stato visitato dai ladri. I quali avevano rubato oro e gioielli per un valore da quantificare, rovistando nei cassetti. I ladri sono entrati forzando una finestra. La famiglia ha scoperto tutto al rientro nell’abitazione, più o meno all’ora di cena.