Furto da Trony, i ladri tornano sul luogo del delitto. Per la quarta volta

Rio Salso: un altro blitz dopo gli ultimi tre raid, costati alla proprietà complessivamente 195mila euro. Questa volta l'allarme induce i malviventi a fuggire VIDEO / Ecco il ladro in azione dentro il negozio FOTO Un negozio nel mirino

Rio Salso, furto da Trony (Fotoprint)

Rio Salso, furto da Trony (Fotoprint)

Rio Salso di Tavullia (Pesaro e Urbino), 1 aprile 2015 - E quattro. Questa notte due ladri della solita banda sono tornati al megastore di elettronica Trony di Rio Salso (foto). Dopo gli ultimi tre raid, costati alla proprietà complessivamente 195mila euro di prodotti rubati e ingenti investimenti nei sistemi di sicurezza, alla banda è andata male: nel trambusto provocato dall’allarme e dalla mobilitazione della famiglia Cecchini al ladro che si è intrufolato nel negozio passando da una botola a 11 metri di altezza non è rimasto che battere in ritirata a mani vuote.

Ecco nel video l'azione del ladro dentro il negozio.

Dopo il terzo furto a danno del reparto telefonia tutti gli smartphone, per indicazione dei titolari, vengono ricoverati quotidianamente in cassaforte. Le telecamere hanno registrato l’imbarazzo del ladro che si aggira nervosamente tra gli scaffali liberi dalla mercanzia più costosa. A poco gli è servito poi barricare in casa le famiglie di Claudia e Angela Cecchini. Le spranghe messe alle porte dei due appartamenti, legate con del filo di ferro, sono serviti a rallentare la mobilitazione dei Cecchini che sono riusciti ad entrare nel negozio pochi minuti dopo che il ladro è fuggito