Liberazione: il ricordo dei caduti alleati lungo la linea gotica

Al cimitero monumentale di Montecchio sentita cerimonia

Mike Edwards, ufficiale della Royal Air Force, saluta il vice comandante del 28° al cimitero monumentale dei caduti britannici e canadesi alle porte di Montecchio

Mike Edwards, ufficiale della Royal Air Force, saluta il vice comandante del 28° al cimitero monumentale dei caduti britannici e canadesi alle porte di Montecchio

Pesaro, 25 aprile 2015 - Festeggiato il 70° anniversario della Liberazione a Pesaro, Fano, Gabicce ed in tutti i Comuni della provincia.

Per ricordare il sangue dei militari alleati caduti, di nazionalità anglosassone, corone d’alloro sono state deposte al cimitero monumentale tra Montecchio e Osteria Nuova.

Dove riposano 582 soldati alleati (289 soldati canadesi, 284 britannici, 6 sudafricani, 2 indiani e 1 non identificato) morti durante la seconda guerra mondiale nella furibonda battaglia della linea gotica.

Accolte dal picchetto d’onore del 28° Reggimento Pavia e i gonfaloni delle istituzioni civili e militari, delle associazioni di reduci, combattentistiche e d’arma sono state salutate dal silenzio d’ordinanza, un assolo di tromba poi liberatosi in uno scrosciante applauso dei presenti.

«E’ un onore essere invitato qui oggi, in rappresentanza dell’ambasciata britannica a Roma per presenziare alla cerimonia di commemorazione per i nostri amici e commilitoni – ha osservato il tenente colonnello della Royal Air Force Mike Edwards –. Devo aggiungere che parlo anche a titolo personale, in quanto settant’anni or sono mio nonno, il soldato semplice George Albert Edwards del Reggimento London Fusiliers, fu ucciso dai tedeschi durante la battaglia di Monte Cassino.

Mio padre non ha mai avuto l’opportunità di conoscere suo padre, in quanto era nato da appena otto mesi. Anche per questo sento con commozione personale questa importantissima ricorrenza».