Magnini travolto dall’affetto dei pesaresi: "Che bello"

Filippo Magnini nuota in casa e si sente. Chiude terzo alla prima edizione del Rossini Swim Cup. E Le Clos regala la medaglia a una ragazzina a bordo vasca

STATUARIO Filippo Magnini

STATUARIO Filippo Magnini

Pesaro, 19 giugno 2016 - E’ UN BOATO ogni volta che lo speaker pronuncia il suo nome. Filippo Magnini nuota in casa e si sente. Chiude terzo alla prima edizione del Rossini Swim Cup, organizzato da Sport Village e dal Comune. Ma il risultato non è poi così importante rispetto all’affetto che circonda il campione di casa. SuperPippo conclude i 100 stile libero in notturna nella piscina del parco della pace con un buon tempo 50”42, davanti a lui i due sudafricani Chad Le Clos e Myles Brown. Il primo ha chiuso n in 49”55, mentre il secondo con 50”30. Ma gli applausi sono solo per lo Squalo di Villa San Martino. Ad aspettarlo a fine gara anche la sorella e il nipotino con un nugolo di amichetti fans di Filo, che dispensa sorrisi a tutti. Magnini è bloccato dai tanti suoi ammiratori che chiedono autografi e una foto insieme. «E’ sempre bello tornare a Pesaro», dice lui. Poi sul risultato: «L’anno scorso avevo fermato il tempo a 50”30, ma venivo da un periodo di gare più intenso. Questo di quest’anno è invece il primo 100 stile libero dopo gli Europei. Ho faticato un po’ negli ultimi 20 metri, ma è normale».

UNA curiosità Chad Le Clos, che ha 10 anni meno di Magnini, oro anche nei 100 farfalla con 52”04, alla fine dei 100 stile libero ha regalato la sua medaglia a una ragazzina a bordo vasca che è scoppiata in lacrime dalla gioia.